Guida alla scelta del Conto Deposito
Cos'è un conto deposito
E' una tra le tante forme d'investimento offerta dagli istituti bancari, che permette di avere un rendimento su somme di denaro depositate.
Il deposito di queste somme prevede di solito un vincolo temporale minimo di 6 mesi, che può anche durare anni e un investimento a partire dai 5 mila euro.
Il conto deposito non è pensato per effettuare operazioni come il prelievo da un bancomat, l'accredito di somme come lo stipendio, l'associazione di una carta di credito.
Ha quindi funzioni limitate e in questo sta la differenza con un conto corrente tradizionale. E' quindi uno strumento finanziario per favorire una redditività a breve e medio termine, che si affianca ma non può sostituire l'altro conto corrente bancario.
L'investimento in se è uno tra i più sicuri sul mercato perché gode della garanzia del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Nel caso in cui infatti la banca dovesse essere insolvente o andare in fallimento, è lo Stato a farne le veci coprendo i rimborsi per un importo fino a 100 mila euro.
L'andamento dei conti deposito
Dal 2013 i rendimento dei conti deposito hanno purtroppo subito un ribasso dovuto alla crisi, e sono passati dal 3-4% annuo lordo al 2-2,50%.
Anche i tassi d'interesse sono scesi rispetto ai prestiti alle imprese (1,6%) e nonostante questo, rimangono comunque un metodo sicuro per far fruttare il proprio denaro che si è deciso di lasciare in giacenza.
Il rendimento al netto infatti si aggira mediamente intorno al 1,7% ma molto dipende anche dalle condizioni praticate dalla banca, di cui è sempre bene prendere approfondita visione.
Servendosi di siti e strumenti online che calcolano il rendimento simulando l’importo del conto, alcuni dei quali messi a disposizione dagli stessi istituti di credito, ogni risparmiatore può scegliere il conto deposito migliore per le proprie esigenze.
Come tenere sotto controllo il proprio conto
Le banche sono istituti finanziari che gestiscono il vostro denaro e spesso non del tutto in modo trasparente, applicando tassazioni che, ai meno esperti o poco attenti, possono sfuggire ma rosicchiano tuttavia le somme versate.
Da una ricerca veloce si può verificare quali siano i conti deposito che offrono i maggiori rendimenti a 6 mesi entro la fine di maggio 2015.
Tra questi c'è per esempio quello di Banca Marche - Deposito Sicuro. Gli interessi sono al 2% lordo ed è previsto di poter estinguere il vincolo anticipatamente, dovendo alla banca meno dello 0,5% sull'importo svincolato. Su 5 mila euro si guadagnano circa 30 euro.
Anche IBL Banca offre un conto deposito al 1,50% lordo e il vincolo minimo obbligatorio è di un semestre Lo stesso vale per la banca Widiba a un tasso lordo del 1,40% e, se il denaro viene svincolato prima di 6 mesi, applica il tasso base.
E' una tra le tante forme d'investimento offerta dagli istituti bancari, che permette di avere un rendimento su somme di denaro depositate.
Il deposito di queste somme prevede di solito un vincolo temporale minimo di 6 mesi, che può anche durare anni e un investimento a partire dai 5 mila euro.
Il conto deposito non è pensato per effettuare operazioni come il prelievo da un bancomat, l'accredito di somme come lo stipendio, l'associazione di una carta di credito.
Ha quindi funzioni limitate e in questo sta la differenza con un conto corrente tradizionale. E' quindi uno strumento finanziario per favorire una redditività a breve e medio termine, che si affianca ma non può sostituire l'altro conto corrente bancario.
L'investimento in se è uno tra i più sicuri sul mercato perché gode della garanzia del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Nel caso in cui infatti la banca dovesse essere insolvente o andare in fallimento, è lo Stato a farne le veci coprendo i rimborsi per un importo fino a 100 mila euro.
L'andamento dei conti deposito
Dal 2013 i rendimento dei conti deposito hanno purtroppo subito un ribasso dovuto alla crisi, e sono passati dal 3-4% annuo lordo al 2-2,50%.
Anche i tassi d'interesse sono scesi rispetto ai prestiti alle imprese (1,6%) e nonostante questo, rimangono comunque un metodo sicuro per far fruttare il proprio denaro che si è deciso di lasciare in giacenza.
Il rendimento al netto infatti si aggira mediamente intorno al 1,7% ma molto dipende anche dalle condizioni praticate dalla banca, di cui è sempre bene prendere approfondita visione.
Servendosi di siti e strumenti online che calcolano il rendimento simulando l’importo del conto, alcuni dei quali messi a disposizione dagli stessi istituti di credito, ogni risparmiatore può scegliere il conto deposito migliore per le proprie esigenze.
Come tenere sotto controllo il proprio conto
Le banche sono istituti finanziari che gestiscono il vostro denaro e spesso non del tutto in modo trasparente, applicando tassazioni che, ai meno esperti o poco attenti, possono sfuggire ma rosicchiano tuttavia le somme versate.
Non esiste più il reato di anatocismo, cioè il ricalcolo degli interessi sugli interessi, ma nel caso abbiate acceso un mutuo o avuto un prestito, fate verificare l'applicazione degli stessi interessi da un consulente finanziario o dal vostro commercialista, in quanto si potrebbe configurare il reato di usura.
Un ragionamento simile lo si può fare quando il conto va in rosso e scattano le commissioni sul denaro messo a vostra disposizione dalla banca ma non restituito nei tempi.
La sigla della commissione introdotta dal governo Monti nel 2012 è la CIV (commissione di istruttoria veloce), che è prevista quando si va sotto di 500 euro per un fido e per un importo anche inferiore, quando si protrae per più di una settimana.
Si paga ogni 3 mesi ma solo se lo sforamento si ripete nello stesso trimestre.
La banca deve essere trasparente anche nell'applicazione dei tassi d'interesse, che si tratti di un mutuo, di un conto corrente o di un prestito perché vanno evidenziati. Lo si può fare oggi più agevolmente monitorando il conto con il mobile banking.
Anche un eventuale aumento dei tassi non può essere deciso unilateralmente ma richiede la sottoscrizione del cliente stesso, come deciso dalla Cassazione.
Entrare in rotta di collisione con la propria banca non è consigliabile, a meno che non si profili applicazione d'interessi tali che configurano l'usura.
E' invece molto meglio mettersi in posizione diplomatica e risolvere con calma tali inconvenienti, senza lungaggini legali che non sempre portano a essere risarciti del danno.
I migliori conti deposito a maggio 2015
Un ragionamento simile lo si può fare quando il conto va in rosso e scattano le commissioni sul denaro messo a vostra disposizione dalla banca ma non restituito nei tempi.
La sigla della commissione introdotta dal governo Monti nel 2012 è la CIV (commissione di istruttoria veloce), che è prevista quando si va sotto di 500 euro per un fido e per un importo anche inferiore, quando si protrae per più di una settimana.
Si paga ogni 3 mesi ma solo se lo sforamento si ripete nello stesso trimestre.
La banca deve essere trasparente anche nell'applicazione dei tassi d'interesse, che si tratti di un mutuo, di un conto corrente o di un prestito perché vanno evidenziati. Lo si può fare oggi più agevolmente monitorando il conto con il mobile banking.
Anche un eventuale aumento dei tassi non può essere deciso unilateralmente ma richiede la sottoscrizione del cliente stesso, come deciso dalla Cassazione.
Entrare in rotta di collisione con la propria banca non è consigliabile, a meno che non si profili applicazione d'interessi tali che configurano l'usura.
E' invece molto meglio mettersi in posizione diplomatica e risolvere con calma tali inconvenienti, senza lungaggini legali che non sempre portano a essere risarciti del danno.
I migliori conti deposito a maggio 2015
Da una ricerca veloce si può verificare quali siano i conti deposito che offrono i maggiori rendimenti a 6 mesi entro la fine di maggio 2015.
Tra questi c'è per esempio quello di Banca Marche - Deposito Sicuro. Gli interessi sono al 2% lordo ed è previsto di poter estinguere il vincolo anticipatamente, dovendo alla banca meno dello 0,5% sull'importo svincolato. Su 5 mila euro si guadagnano circa 30 euro.
Anche IBL Banca offre un conto deposito al 1,50% lordo e il vincolo minimo obbligatorio è di un semestre Lo stesso vale per la banca Widiba a un tasso lordo del 1,40% e, se il denaro viene svincolato prima di 6 mesi, applica il tasso base.
Molti conti deposito oggi si possono aprire on line semplicemente facendo un bonifico tramite l'home banking e spedendo per posta ordinaria il contratto firmato e i relativi documenti, quali il codice fiscale e quello d'identità.
