Milano, ferrovieri presi a colpi di machete da gang. Maroni choc, “se serve sparare”

MILANO - Due salvadoregni ventenni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano nell'ambito delle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella con l'accusa ditentato omicidio per l' aggressione al capotreno e al suo collega. Apparterrebbero alla gang di latinos 'MS13'. Il presunto esecutore materiale della brutale aggressione aveva nascosto il machete nei pantaloni.

La visione delle immagini avrebbe aiutato molto gli investigatori della Squadra Mobile, a cui, fanno sapere in via Fatebenefratelli, sono state affidate le indagini. Al momento del controllo presentavano alcune macchie di sangue sui vestititi, dai quali ora verrà estratto del dna.

MARONI, SE SERVE SPARARE - "Chiederemo di mettere i militari e la polizia per contrastare questi fenomeni" sui treni: lo ha detto il governatore Roberto Maroni dopo un'aggressione col machete a un macchinista. Fino anche a sparare? "Sì certo - ha risposto -, è legittima difesa, voglio qualcuno che impedisca queste cose e se è necessario sparare, spari". Il premier Renzi invita invece a non strumentalizzare le paure e dice: "nel mondo globale non ci si può chiudere in casa".

(I soccorsi sul luogo dell'aggressione)
Le Ferrovie dello Stato condannano fermamente l'aggressione. Senza requisiti minimi di sicurezza è difficile garantire il servizio in alcuni orari, si legge in una nota, in cui si chiede l'intervento delle istituzioni e una maggiore presenza delle forze dell'ordine.

L'assessore alla Mobilità della Regione Lombardia Alessandro Sorte (FI) ha chiesto militari in tutte le stazioni e forze dell'ordine sui treni pronte a sparare. "Il livello di insicurezza è troppo alto", ha affermato Sorte in una nota, e per questo "vogliamo il presidio dei militari in tutte le stazioni e sui treni Forze dell'Ordine armate, formate e pronte anche a sparare".

BERLUSCONI: SERVE L'ESERCITO - "Sono sotto choc per quanto successo a Milano. Polizia comunale e forze dell'ordine devono lavorare con l'esercito". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo al telefono alla chiusura della campagna elettorale di Sergio Cassano a sindaco di Valenza. "Siamo invasi, ma il governo dov'è?".

IL DRAMMA - Torna la paura a Milano. E' stato aggredito con un machete il capotreno rimasto ferito al braccio alla stazione di Villapizzone. A colpirlo almeno due giovani, di origini sudamericane, che si sono rifiutati di mostrare il biglietto. L'uomo ha perso l'arto, mentre ha riportato un trauma cranico un altro ferroviere.