Rubato il teschio di William Shakespeare


di PIERPAOLO DE NATALE - Il teschio di William Shakespeare è stato rubato: questo l'esito delle indagini portate a termine da un team di archeologi inglesi. Per mezzo di un georadar gli studiosi hanno analizzato la tomba del celebre autore, sita nella Holy Trinity Church di Stratford-upon-Avon. La notizia è stata resa nota dal dott. Kevin Colls, protagonista di un documentario che andrà in onda su Channel 4: "Abbiamo notato una strana irregolarità con gli strumenti all'altezza della testa e abbiamo un racconto secondo cui, in un certo momento della storia, qualcuno è venuto e ha preso il teschio di Shakespeare. E sono convinto che non si trovi nemmeno nella Holy Trinity Church". Lo studioso si riferisce a quella che - fino a poco tempo fa - era considerata solo una leggenda di fine '800. Eppure, nel lontano 1794, dei cacciatori di trofei pare che abbiano realmente sottratto il teschio del celebre scrittore.

L'archeologo a capo delle ricerche ha sollevato alcuni dubbi anche riguardo le salme dei parenti dell'autore, tutte conservate in sudari e non all'interno di bare in legno. In modo decisamente opposto la pensa Michael Dobson, direttore dello Shakespeare Institute di Birmingham, secondo cui era piuttosto inusuale che nel XVIII secolo si profanassero le tombe dei grandi autori. All'antitesi si unisce pure il vicario della Holy Trinity Church, il quale sostiene che "non ci sono prove sufficienti per affermare che il teschio sia stato preso".

Le diatribe vengono rapidamente soffocate da tutti gli estimatori di William Shakespeare, che si augurano venga fatta luce sulla questione il prima possibile - soprattutto considerando che quest'anno ricorrono i 400 anni dalla morte dell'autore, scomparso il 23 aprile 1616.


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