Oltre mille gli iscritti per Bari pedala, Petruzzelli: “Stiamo lavorando per una cultura della ciclabilità”
di LUIGI LAGUARAGNELLA — L’occasione di domenica 17 aprile, quando il Lungomare sarà chiuso al traffico per la prima manifestazione, anzi la prima festa della bicicletta, è la sintesi di un percorso che punta ad un cambiamento culturale basato nell’uso quotidiano della bici che può davvero essere un mezzo di comunicazione idoneo per Bari.
Bari pedala è la prima grande ciclo passeggiata organizzata dalle associazioni ciclistiche insieme al Comune di Bari. Dai quartieri periferici domenica mattina partiranno carovane di biciclette (i dettagli sono stati delineati precedentemente sul Giornale di Puglia) che faranno tappe in diversi punti cittadini per poi pedalare alla volta di piazza Diaz dove è allestito un vero e proprio villaggio in cui ci sarà animazione per i bambini con percorsi di educazione stradale, verranno date informazioni sulla sicurezza stradale, inoltre sarà adibito uno spazio per la ciclofficina, per la marchiatura delle bici, bike trial, oltre che musica ed esibizioni dei pattinatori.
Ovviamente le grandi pedalate verso il villaggio di Bari pedala percorreranno le strade in totale sicurezza sia con l’intervento della polizia municipale sia dei numerosi volontari delle associazioni.
Bari pedala è un evento che mette al centro l’interesse per le due ruote. Il Comune di Bari si sta impegnando non solo attraverso la realizzazione di infrastrutture e piste ciclabili, ma trasmettendo una “cultura della ciclabilità”: è vitale, salutare per uno stile di vita più sobrio incentivare l’uso della bicicletta che è spesso viso come strumento limitato al tempo libero. Invece può rivelarsi il mezzo di comunicazione per raggiungere la scuola e il proprio posto di lavoro. L’assessore allo sport Pietro Petruzzelli a tal proposito, durante la conferenza di presentazione in una sala consiliare occupata da biciclette, dice: “A Bari non stiamo realizzando solo infrastrutture per andare in bicicletta in maniera sicura ma stiamo lavorando insieme alle associazioni per sviluppare la cultura della ciclabilità.
Questo è possibile grazie alla collaborazione proficua con tutte le associazioni che si occupano di promuovere l’utilizzo della bicicletta non solo nel tempo libero o per l’attività fisica ma anche per gli spostamenti quotidiani”. Dati ufficiali sul numero di persone che a Bari utilizzano la bicicletta frequentemente non ci sono (si stima un aumento del 15% dal 2015 ad oggi), ma l’assessore ricorda gli interventi che si stanno compiendo sono reali passi avanti per innestare un nuovo tipo di cultura:“In questi mesi abbiamo posizionato oltre 1400 posti bici su tutto il territorio cittadino e approvato il biciplan che ci permette di avere una mappatura della rete ciclabile”. Bari pedala, infatti, è il momento appropriato per annunciare la pubblicazione della gara per appaltare i lavori di realizzazione della pista ciclabile di via Re David che collegherà il Politecnico con la pista di viale Unità d’Italia, per un importo di 300.000 euro”.
A questi investimenti, poi l’assessora Romano sottolinea l’interesse nelle scuole a trasmettere il valore della bicicletta e ricorda l’esperienza del Bicibus. Si sta viaggiando, quindi su due binari: il primo infrastrutturale che prevede una vasta rete di piste ciclabili che poco alla volta aumentano e si stanno meglio collegando in città; il secondo culturale proprio quello che Bari pedale vuol fare, portando per le strade famiglie, giovani, bambini, superando i mille iscritti alla passeggiata di domenica prossima.
Bari pedala è la prima grande ciclo passeggiata organizzata dalle associazioni ciclistiche insieme al Comune di Bari. Dai quartieri periferici domenica mattina partiranno carovane di biciclette (i dettagli sono stati delineati precedentemente sul Giornale di Puglia) che faranno tappe in diversi punti cittadini per poi pedalare alla volta di piazza Diaz dove è allestito un vero e proprio villaggio in cui ci sarà animazione per i bambini con percorsi di educazione stradale, verranno date informazioni sulla sicurezza stradale, inoltre sarà adibito uno spazio per la ciclofficina, per la marchiatura delle bici, bike trial, oltre che musica ed esibizioni dei pattinatori.
Ovviamente le grandi pedalate verso il villaggio di Bari pedala percorreranno le strade in totale sicurezza sia con l’intervento della polizia municipale sia dei numerosi volontari delle associazioni.
Bari pedala è un evento che mette al centro l’interesse per le due ruote. Il Comune di Bari si sta impegnando non solo attraverso la realizzazione di infrastrutture e piste ciclabili, ma trasmettendo una “cultura della ciclabilità”: è vitale, salutare per uno stile di vita più sobrio incentivare l’uso della bicicletta che è spesso viso come strumento limitato al tempo libero. Invece può rivelarsi il mezzo di comunicazione per raggiungere la scuola e il proprio posto di lavoro. L’assessore allo sport Pietro Petruzzelli a tal proposito, durante la conferenza di presentazione in una sala consiliare occupata da biciclette, dice: “A Bari non stiamo realizzando solo infrastrutture per andare in bicicletta in maniera sicura ma stiamo lavorando insieme alle associazioni per sviluppare la cultura della ciclabilità.
Questo è possibile grazie alla collaborazione proficua con tutte le associazioni che si occupano di promuovere l’utilizzo della bicicletta non solo nel tempo libero o per l’attività fisica ma anche per gli spostamenti quotidiani”. Dati ufficiali sul numero di persone che a Bari utilizzano la bicicletta frequentemente non ci sono (si stima un aumento del 15% dal 2015 ad oggi), ma l’assessore ricorda gli interventi che si stanno compiendo sono reali passi avanti per innestare un nuovo tipo di cultura:“In questi mesi abbiamo posizionato oltre 1400 posti bici su tutto il territorio cittadino e approvato il biciplan che ci permette di avere una mappatura della rete ciclabile”. Bari pedala, infatti, è il momento appropriato per annunciare la pubblicazione della gara per appaltare i lavori di realizzazione della pista ciclabile di via Re David che collegherà il Politecnico con la pista di viale Unità d’Italia, per un importo di 300.000 euro”.
A questi investimenti, poi l’assessora Romano sottolinea l’interesse nelle scuole a trasmettere il valore della bicicletta e ricorda l’esperienza del Bicibus. Si sta viaggiando, quindi su due binari: il primo infrastrutturale che prevede una vasta rete di piste ciclabili che poco alla volta aumentano e si stanno meglio collegando in città; il secondo culturale proprio quello che Bari pedale vuol fare, portando per le strade famiglie, giovani, bambini, superando i mille iscritti alla passeggiata di domenica prossima.
