Alla Libreria Campus di Bari si presenta il volume “Basta, vado a dormire!”

di VITTORIO POLITO — Giovedì 19 maggio alle 18:00, sarà presentato presso la Libreria Campus, via Toma 76-78 Bari, il libro: “Basta, vado a dormire!”, a cura di Rita Francese. Edizioni “Le Flaneurs”.

“Basta, vado a dormire!” è un’emozionante raccolta corale di racconti scritta da genitori, parenti, operatori sanitari che hanno quotidianamente a che fare con il complesso mondo dello spettro autistico. Purtroppo, benché viviamo nella realtà della comunicazione di massa, ben poco si sa sull’autismo e ancor meno si immaginano le difficoltà, i costi, le offese e la mancanza di considerazione con i quali ogni giorno bisogna scendere a patti. Lo scopo di questo libro è dunque in primo luogo quello di informare e, inoltre, quello di rendere partecipi i lettori di un grande progetto: fondare in tutta Italia delle case in cui i ragazzi possano sentirsi al sicuro, stringere relazioni, godere giorno dopo giorno di un diritto che ormai si dà per scontato: il diritto a una vita dignitosa.

Interverrà: Rita Francese, curatrice dell’opera, e Alessio Rega, della “Les Flaneurs Edizioni”, la scrittrice Teresa Antonacci e la Prof.ssa Annarita Gabriele, docente di scuola secondaria di II grado con esperienza nel settore BES da oltre 10 anni.

Com’è noto la Sindrome Autistica rappresenta nel mondo una vera emergenza medica e sociale per la quale sono impegnati molti studiosi in varie nazioni, alla ricerca di soluzioni diagnostiche e terapeutiche.

I soggetti autistici sono persone sane dal punto di vista fisico, hanno un aspetto assolutamente normale ma convivono con il loro disturbo autistico per tutta la vita. I bambini vivono in un progressivo isolamento dal mondo circostante al punto che non rispondono alcuno stimolo.

Dall’autismo, pare, non si guarisca, ma un intervento il più precoce possibile, può senz’altro migliorare la situazione del soggetto, dei suoi desideri e delle sue specificità, ottimizzando sensibilmente la qualità della vita ed i rapporti con il proprio nucleo familiare e di tutto quello che gli appartiene.

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