F1, GP Austria: collisione Rosberg-Hamilton, vince l’inglese. Vettel out

La partenza del GP d'Austria (© ANSA/EPA)
di PIERO LADISA – Un ultimo giro da batticuore, come non se ne vedevano da tempo. Il testa a testa che ha visto protagonisti Nico Rosberg e Lewis Hamilton ha premiato quest’ultimo, con i due alfieri della Stella venuti a contatto alla staccata di curva 2. Ad avere la peggio è stato il tedesco (rottura dell’ala anteriore), giunto quarto al traguardo e finito sotto la lente d’ingrandimento della direzione di gara che lo ha sanzionato con una penalitá di 10" (la classifica di gara non ha subito alcun mutamento) con annessa reprimenda per la collisione con il compagno di squadra.  La vittoria del Gran Premio d’Austria è andata dunque ad Hamilton, ancora una volta eccellente sia nelle gestione delle gomme che nella lettura della corsa. Il trionfo maturato sul tracciato si Spielberg permette all’inglese di portarsi a soli 11 lunghezze da un Rosberg che certamente poteva gestire meglio le concitate fasi finali della corsa. La battaglia interna al team di Brackley favorisce Max Verstappen e Kimi Raikkonen, che concludono la corsa rispettivamente al secondo e al terzo posto. Per il Cavallino una giornata in chiaroscuro, complice il ritiro di Sebastian Vettel.

VETTEL OUT. È un 29° compleanno amaro per Seb, costretto ad alzare bandiera bianca per via dell’esplosione di una gomma. Partito con gomme supersoft, il tedesco ha allungato il primo stint ma nel corso del 29° giro, mentre transitava sul rettilineo principale, la posteriore cede inaspettatamente. La SF16-H finisce in testacoda e picchia contro il muro, con la Safety Car mandata in pista per permettere ai commissari di ripulire la pista dai detriti della Rossa. Una dinamica, quella odierna, simile a quella che vide protagonista proprio il tedesco nel GP del Belgio della passata stagione. “La gomma è esplosa all’improvviso – il commento attonito di Vettel – Anche dal muretto mi hanno confermato che era tutto regolare. Il passo era lo stesso del giro precedente”.

GLI ALTRI. Alle spalle dei primi quattro c’è la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha preceduto la McLaren di un ottimo Jenson Button. Bene anche Romain Grosjean, che riporta nuovamente la Haas a punti dopo le prime brillanti uscite del 2016. Chiudono la Top Ten Sainz, Bottas e Wehrlein. Il pilota tedesco della Manor merita una menzione speciale per aver terminato al top il week-end austriaco, dopo l’ottima prova fornita ieri in qualifica (12°).


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