CHAMPIONS. Juve, ci pensa Cuadrado, ma che sofferenza. Lione al tappeto e primo posto nel girone H

di ALESSANDRO NARDELLI - Fondamentale successo per la Juventus di Allegri, che nel terzo match del Gruppo H di Champions ha superato in trasferta i francesi del Lione per 0-1, mettendo un primo importante paletto sulla strada per la qualificazione agli ottavi di finale. Autore del gol, il colombiano Cuadrado, che, subentrato a Dybala al 69', appena 7 minuti dopo, si è involato come una scheggia impazzita sulla fascia destra, sganciando un missile assolutamente impossibile da parare per il portiere avversario Lopes. Precedentemente, il Lione ha avuto la possibilità di passare in vantaggio con Lacazette al 34' su calcio di rigore, tirato malamente dall'attaccante francese, e parato facilmente da un Buffon in stato di grazia. I bianconeri hanno giocato, poi, in dieci dal 54', per via dell'espulsione, per doppia ammonizione, di Mario Lemina. Dopo questa vittoria, la Juventus guida la classifica con 7 punti, alla pari con il Siviglia, vittorioso per 0-1 a Zagabria contro la Dinamo.

Una gara molto tirata e noiosa quella di ieri, che al di là di qualche rara occasione da parte di entrambe le squadre, non ha visto un particolare spettacolo. Questo perché l'allenatore dei padroni di casa del Lione, ha pensato più a contenere gli uomini di Allegri, affidandosi, all'occasione, alla tecnica e alla velocità dei giovani talenti Lacazette e Fekir, in fase offensiva. Questo approccio difensivista dei francesi, ha portato i bianconeri a soffrire, trovando pochissimi spazi in avanti, non sfruttati da uno spento Higuain, e da un Dybala costantemente chiuso, anche con le cattive maniere, dagli avversari. A tutto ciò si deve aggiungere una fase di impostazione pasticciata, con Khedira e Pjanic lenti di gambe e di idee, e Lemina, peggiore in campo, incapace di costruire gioco, e questo lo si era intuito già in altri match in cui aveva giocato da regista, ma soprattutto ingenuo, quando già ammonito, ha steso Tolisso, ricevendo il secondo giallo, che ha portato alla conseguente espulsione.

Il migliore in campo in assoluto, invece, è stato Buffon, a dispetto di tutti quelli che, come troppo spesso è capitato negli ultimi anni, dopo qualche fisiologico errore, gli hanno fatto il funerale. E'accaduto anche dopo aver sbagliato con la Nazionale e contro l'Udinese, ma il capitano bianconero ha risposto sul campo, bloccando prima il rigore di Lacazette, tirato per la verità male dall'attaccante del Lione, ma soprattutto fermando, successivamente, Fekir prima, e Tolisso poi, con due interventi miracolosi. Ottimi anche Cuadrado e Alex Sandro, il primo, fondamentale ancora di salvezza a cui si è aggrappato a ragione Allegri per risolvere una partita bloccata come quella di ieri. Il colombiano è risultato difatti decisivo, mandando in bambola la difesa avversaria con dribbling e uno contro uno quasi sempre riusciti, ma soprattutto realizzando, con una bomba di destro, il gol che ha permesso alla Vecchia Signora di superare, in dieci uomini, i francesi. Il brasiliano Sandro invece, ha sfruttato il fisico, e una capacità nello svolgere la fase difensiva, nettamente migliorata dal suo arrivo a Torino, non lasciando quasi mai nulla agli avversari dietro. Da applausi quando ha saltato un calciatore del Lione nei pressi della bandierina avversaria. Nel suo ruolo attualmente il migliore in assoluto.

La prossima gara vedrà la Juventus affrontare, questo sabato alle ore 20:45, al Meazza, il Milan di Vincenzo Montella, tra le vere sorprese del campionato e attualmente al secondo posto. I rossoneri non saranno facili da affrontare, in quanto, da una parte stanno esprimendo un gioco divertente e concreto, dall'altra possono sfruttare il fattore campo e una certa euforia dovuta agli ultimi risultati positivi.