Bari, il teatro come terapia contro l’emarginazione: al via "Non è problema mio!"

di LUIGI LAGUARAGNELLA - L’assessora al Welfare Francesca Bottalico, insieme all’avvocato Tiziana Nuzzo, all'avvocato Michele Laforgia e  Pinuccio Fazio, presidente dell'associazione "Michele Fazio", il sociologo Nicola Schingaro, la regista e pedagogista teatrale Alessandra Lanzillotti e le counselors Nicoletta Lea Miniello e Annalisa Marra, ha presentato il progetto rivolto ai ragazzi di Bari vecchia. “Non è problema mio” il nome del laboratorio didattico di teatro e di scrittura autobiografica organizzato da Teatri di Pace.

Un gruppo di ragazzi del borgo antico verranno accompagnati in un processo in cui attraverso l’espressione e la creazione artistica saranno stimolati a ritrovare la fiducia e a riscoprire le loro motivazioni di vita partendo proprio dal contesto di “periferia” e di emarginazione sociale dove sono relegati.

Modello del laboratorio  sarà il teatro dell’oppresso che assume un valore terapeutico  per i ragazzi che riscopriranno il proprio sé raccontando il loro vissuto.  Il progetto prevede: il testo teatrale, che andrà in scena, scritto dai partecipanti che avranno modo di raccontarsi in un viaggio autobiografico, a partire proprio dalle loro esperienze personali; inoltre sarà organizzato un incontro tra i partecipanti e le istituzioni locali per discutere con le  autorità delle richieste di intervento, nate dai bisogni rilevati durante lo svolgimento del progetto.

E’ un progetto che vede la collaborazione di counselor, di un sociologo e di una pedagogista teatrale e vanno a mescolarsi diversi linguaggi per permettere a coloro che vivono l’emarginazione sociale a prendere consapevolezza delle proprie radici per poter cambiare e migliorare il proprio stile e ambizioni di vita.

Il progetto “Non è problema mio” durerà un anno dal prossimo settembre e la sede dei laboratori sarà l’associazione “Michele Fazio”, dove già grazie all’impegno di Pinuccio Fazio si tenta di guidare i ragazzi del quartiere in percorso di legalità e che li allontani dalle devianze della strada.

1 Commenti

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