Londra, pulmino contro pedoni su London Bridge: 7 vittime VIDEO

LONDRA - Torna il terrore a Londra, dove un pulmino ha investito alcuni pedoni sul London Bridge, nel centro della capitale. Un duplice attacco e' stato condotto nella notte nel cuore della capitale del Regno: prima su London Bridge, ponte simbolo della citta', dove un pulmino ha investito diversi pedoni e ne sono poi usciti tre aggressori che hanno accoltellato altri passanti; quindi nella zona di Borough Market, dove lo stesso commando ha continuato la sua azione di morte prima di cadere sotto i colpi della polizia.

E in un raid della Met Police è stato perquisito un appartamento da Scotland Yard in un condominio nel quartiere di Barking. Sarebbe quello in cui viveva uno degli aggressori dell'attacco di Londra. A riportarlo Sky News secondo cui si tratta di un uomo dai tratti mediorientali, che aveva moglie e figli. La polizia sta facendo domande sul suo conto ai vicini. Dodici persone sono state arrestate.

Il n.1 dell'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, ha precisato prima dell'alba il numero delle vittime: "7 morti e almeno 20 feriti" (anche se fonti mediche ne indicano 48). Oltre ai tre terroristi. Il funzionario ha descritto l'accaduto come "un attacco prolungato iniziato a London Bridge e concluso a Borough Market", aggiungendo che non risultano altri assalitori e smentendo che vi siano sospetti in fuga. Ma ha evidenziato che le indagini proseguono senza escludere eventuali fiancheggiatori esterni.

Stando ad alcuni testimoni, il veicolo andava a velocità sostenuta, attorno agli 80 allora.

Fonti investigative avevano inizialmente parlato di "un serio incidente". Secondo testimoni, il veicolo, un pulmino bianco, è uscito di strada, investendo "cinque o sei persone", come riferiscono i media britannici.

L'ex leader euroscettico dell'Ukip Nigel Farage, che si trovava nei pressi secondo il suo racconto, ha diffuso un tweet allarmato. "Sembra un altro disastro", ha scritto.

La premier Theresa May oggi presiede una nuova riunione del comitato di Emergenza Cobra in risposta a quello che ha definito “orribili eventi”. Il sindaco di Londra ha parlato di “attacco deliberato e vile contro londinesi e turisti innocenti” della capitale. Il presidente degli Usa Donald Trump, che sull’attacco a Manchester ha dovuto affrontare l’ira britannica per le fughe di notizie dall’America, ha offerto l’aiuto degli Stati Uniti: “qualsiasi cosa gli Usa possano fare per aiutare Londra e la Gran Bretagna, ci saremo. Siamo con voi, Dio di benedica”. Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Francia è ora “più che mai vicina alla Gran Bretagna”.


(ANSA/AP)
STOP ALLA CAMPAGNA ELETTORALE - Il partito conservatore e quello laburista hanno confermato di aver sospeso la campagna elettorale. In un comunicato, i Tory hanno reso noto che "oggi non ci sarà campagna nazionale. Rivedremo la situazione nel corso della giornata e quando emergeranno ulteriori dettagli sull'attacco" terroristico. Da parte sua Jermy Corbyn ha annunciato la sospensione sottolineando però che "i terroristi non faranno deragliare la democrazia".

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