Solidarietà: continua l'azione sul territorio pugliese di 'Il nome è...'


BARI - "Noi dell'associazione 'Il nome è...' ci poniamo l'obiettivo di aiutare tutti quei bambini che appartengono a famiglie che si trovano sulla soglia della povertà. Questo perché questa condizione comporta tassi elevati di esclusione sociale con conseguente rischio abbandono scolastico". Così in una nota il presidente dell'associazione 'Il nome è...' Giuseppe D'Onghia.

"È un progetto ancora giovane - prosegue D'Onghia - e al momento operiamo sul territorio della città di Taranto, con lo scopo di estenderci su tutto il territorio nazionale.

Sentiamo profondamente il problema dei bambini, vogliamo fare in modo di dare loro gli strumenti per avere un futuro sereno e creare una società migliore di quella che gli stiamo lasciando. Riusciremo in questo ambizioso obiettivo tramite lo yoga e le arti marziali.

La scelta di queste due discipline - spiega D'Onghia - non è casuale, date le loro peculiarità permetteranno al bambino di sentirsi parte di una comunità sana, migliorare la sua autostima. Tutto ciò lo accompagnerà in un percorso di crescita positivo, quale potersi riconoscere, creando così un circolo virtuoso.

In particolare, attraverso le arti marziali il bambino potrà avere benefici su tutti gli aspetti fondamentali della propria vita, fisico, emotivo e sociale. Gli permettono di crescere sano e forte, lo aiutano a controllare e ad incanalare la rabbia e lo stress accumulato durante la vita quotidiana, e a sfogarlo in maniera efficace e profittevole.

Lo yoga, d'altra parte, da un punto di vista fisico favorisce lo sviluppo armonioso del corpo, favorendo la circolazione sanguigna, l'elasticità, l'equilibrio e l'assunzione di una postura corretta. Da un punto di vista emotivo permette di essere più consapevoli di se, tramite la meditazione e il gioco interpretativo.

Infine, lo yoga negli anni si è rivelato utile anche per bambini con difficoltà relazionali, vittime di esclusione sociale. Questo perché, il bambino, trovandosi in un ambiente che stimola la fiducia tra i partecipanti e l'utilizzo della fantasia in modo creativo, va a rompere quelle barriere di diffidenza che egli erge per difendersi dagli altri.

Parliamo insomma di un percorso che accompagnerà il bambino per tutta la vita, portandolo ad essere un ragazzo e un uomo capace di rendersi utile, di aiutare gli altri e di vivere una vita degna di essere vissuta.

Se questo progetto ti sembra degno di nota e meritevole del tuo sostegno quello che ti chiediamo e di donarci il tuo 5x1000 inserendo il codice fiscale 90253640735

https://www.youtube.com/watch?v=qUyAr4zePfU

Purtroppo, moltissime persone non sanno come funziona la donazione del 5x1000 e di conseguenza sprecano questa occasione di sostenere gratuitamente una causa che sta loro a cuore. Molto spesso infatti questa voce del 730 (e altri modelli reddituali) non viene compilata e così facendo finisce dritta nelle casse dello stato.

Tu invece, con una scelta consapevole, potrai aiutarci a portare avanti questo fantastico progetto senza sforzo economico.

Un altra cosa che ti chiediamo - conclude il presidente D'Onghia -, e ti assicuro che è l'ultima, è di far conoscere questo progetto ai tuoi amici e conoscenti. Abbiamo bisogno di far sapere che ci siamo per poter crescere e rendere questo sogno una realtà".

Se vuoi maggiori informazioni potrai trovarle sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook:

https://ilnomee.it/
https://www.facebook.com/associazioneilnomee/

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