“E allora dal niente nacque la melodia suadente dell’arte”: invito a corte a Castello Marchione

VINCENZO NICOLA CASULLI - E’ ormai consolidato brillantemente il decollo della sesta edizione di “Invito a Corte”, la manifestazione che l’Associazione Culturale Incontri, con il Presidente Giancarlo Liuzzi, organizza annualmente insieme con la scrittrice e psicoterapeuta Santa Fizzarotti Selvaggi, vicepresidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus, con Castello Marchione, e con il Comune di Conversano, dedicandola al Principe Fabio Tomacelli Filomarino in ricordo dell’avvocato Giovanni Ramunni. Quest’anno l’evento, incentrato sulla tematica “L’Oscuro e la Luce … Splendori e ombre di una casata …”, è programmato domenica 5 settembre, alle 17.30, sempre nell’incantevole parco di Castello Marchione, e viene dedicato, su proposta di Santa Fizzarotti Selvaggi (proposta condivisa da tutti gli organizzatori e collaboratori) anche alle donne afgane di Kabul, che, per volontà del neo-governo, non possono più suonare e cantare e insegnare…

L’evento si articola con la struttura di un recital di poesia, musica, teatro, e danza, con ideazione e testi di Santa Fizzarotti Selvaggi, regia e adattamento teatrale di Angela Campanella, figuranti e costumi a cura di Sensazioni del Sud e Gruppo di Rievocazione Storica Città di Conversano, introduzione di Giancarlo Liuzzi. La presentazione della serata è affidata al giornalista Michele Cristallo. Sono previste letture sceniche, a cura dei narratori Angela Campanella, Gianni Lenti, Gianfranco Liuzzi, Giancarlo Liuzzi; Michele Chiusano svolge il ruolo dell’araldo. Momenti coreutici a cura della danzatrice Filomena Ragone e brani musicali contrappuntano l’evolversi del racconto storico-poetico, con la partecipazione del Gruppo Musicale “I Menestrelli del 2000”, della pianista Adriana De Serio, professore nel Conservatorio di Musica di Bari, in duo con il soprano russo Irina Gorbatenko, del flautista Raffaele Bifulco, dell’arpista Claudia Lamanna.

I saluti istituzionali da parte di Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, e di Felice Indiveri, consigliere della Città Metropolitana di Bari, scandiscono l’incipit della serata. Segue l’intervento “Valenze, Identità e Paesaggio del Territorio di Conversano”, tenuto dal prof. Donato Forenza, Presidente di Movimento e Accademia Internazionale OIKART e Landscape architect AIAPP.

Successivamente vengono attribuiti i riconoscimenti, dei quali Cristallo enuncia le motivazioni:

“Premio Acquaviva d’Aragona”, a Antonia Bellomo, prefetto di Bari (la consegna viene effettuata da Mario Greco); “Premio Donna Giulia Acquaviva d’Aragona”, a Filippo Maria Boscia, ginecologo (consegna a cura di Francesco Selvaggi).

Ha quindi inizio il recital, con letture riguardanti “Tra l’Oscuro e la Luce: Giangirolamo II e Giulio Antonio Acquaviva D’Aragona; Cosimo Acquaviva D’Aragona nel duello di Ostuni e il Beato Rodolfo; Isabella Filomarino nell’oscuro e nell’arte; Paolo, Francesca e Beatrice”.

Il programma musicale interpretato dal duo costituito dalla pianista Adriana De Serio e dal soprano Irina Gorbatenko include: “Benedette queste carte”, dall’opera “L’elisir d’amore”, di G. Donizetti; “Danza del Fuoco”, di M. de Falla; “Dieu! Le frisson” dall’opera “Roméo et Juliette”, di C. Gounod; Romance op. 42 n.3: “Le nuvole iniziano a disperdersi”, di N. Rimski Korsakov ; “Che mai dicevi alla candida luna”, di A. Acquaviva d’Aragona; “Storiella d’amore”, di G. Puccini; “Sonetto di Dante: Tanto gentile e tanto onesta pare”, di A. Ponchielli.

Il flautista Raffaele Bifulco esegue: “Greensleeves”; “Schiarazula Marazula”, di Giorgio Mainerio; “Tourdion”, di Pierre Attaignant; “Allemande”, di Claude Gervaise. L’arpista Claudia Lamanna esegue: “Suite HWV 437 in D min”, di G. F. Handel; “Impromptu op.86”, di G. Fauré.

La manifestazione si avvale di: patrocinio di Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, GAL Sud Est Barese, Pro Loco Conversano, Movimento Oikart, Associazione Crocerossine d’Italia Onlus, Fondazione Fizzarotti-Selvaggi, Fondazione Andidero; contributo del dott. Cataldo Tarantini Leone, Barone di Vernole e Marchese di Melpignano; collaborazioni di Associazione Culturale Sensazioni del Sud di Conversano e Gruppo Storico Città di Conversano. L’evento si svolge nel rispetto delle norme anti-Covid. L’accesso è libero, consentito solo ai possessori di green pass o certificazioni equivalenti.