Politecnico di Bari: Leo inaugura la Summer School 'Beyond Agrotown'


BARI - Questa mattina l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Sebastiano Leo, è intervenuto alle attività di apertura della Summer School organizzata dal Dicar del Politecnico di Bari “Beyond Agrotown - Processi di rigenerazione nel periurbano del territorio dei Comuni di Carpino e Cagnano Varano per la riconversione di insediamenti produttivi spontanei nell’area Parco Nazionale del Gargano”, finanziata da ADISU Puglia e Regione Puglia e patrocinata dai due Comuni garganici. La Summer School, in programma dal 20 al 25 settembre 2021 e rivolta a studenti laureandi e laureati, è concepita come un workshop residenziale presso il Palazzo Baronale di Carpino e il Museo del Territorio e della Cultura Lagunare di Cagnano Varano, articolato in tre fasi principali: conoscenza del territorio, inquadramento del problema, individuazione delle strategie. Queste tre fasi saranno integrate fra loro dall'approccio interdisciplinare e local oriented che caratterizzerà i lavori, nonché dal confronto delle attività previste con figure professionali, esperti e forze imprenditoriali che operano sui territori.

Dopo lo stop legato all’emergenza sanitaria da Covid 19, riprendono, dunque, le attività della misura regionale rivolta alle università pugliesi e finalizzata al finanziamento di attività di trasferimento dei saperi, attraverso l’organizzazione di Summer School. Queste “scuole estive” nascono per riflettere e studiare in contesti speciali, attraverso una full immersion di 5/6 giorni, in luoghi fuori dai tradizionali circuiti formativi che favoriscono il confronto, la riflessione, l’elaborazione creativa, stimolando in questo modo la comunicazione formale e informale e migliorando la propria capacità di teamworking.

I progetti di Summer School, approvati da Regione Puglia, risultano essere complessivamente 45 così ripartiti: 3 per POLIBA, 23 per UNIBA, 4 per UNIFG e 15 per UNISALENTO. Al momento solo 4 sono state quelle realizzate, le altre, a causa della situazione pandemica, sono state costrette ad una riprogrammazione delle attività. Le aree di interesse risultano particolarmente ampie e variegate, dai temi legati alla salute, sanità e alimentazione, al turismo ecosostenibile, alla robotica, al marketing, ai temi più strettamente connessi alle risorse dei territori: tutte fortemente caratterizzate da approfondimenti affidati a docenti ed esperti particolarmente qualificati, molti di estrazione internazionale e da attività formative sul campo svolte con metodo innovativo e multidisciplinare. Una grande opportunità, dunque, messa al servizio del territorio per consentire a studenti, laureati, giovani professionisti di confrontarsi anche con un ambiente internazionale e scoprire la qualità della didattica e della ricerca degli Atenei pugliesi, in ambiti disciplinari specifici di grande interesse e attualità.

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