Santi Medici Cosma e Damiano, ad Alberobello tutto pronto per la Festa patronale 2021


ALBEROBELLO (BA) - Dal 1639 al 2021, 385 anni di devozione e di storia. E’ molto più antica della Comunità alberobellese ed è straordinario momento di aggregazione e di identità di un popolo che intorno ai suoi patroni si riconosce ogni giorno: è la festa dei Santi Medici Cosma e Damiano. E’ tutto pronto ad Alberobello per l’edizione 2021 delle celebrazioni in onore dei patroni della capitale dei trulli. In questi giorni è in corso la solenne novena che terminerà sabato 25 settembre, ma il clou della festa sarà dal 26 al 28 settembre. 

In particolare il 27 con la tradizionale festa dei pellegrini e il 28 con la tradizionale festa degli alberobellesi. La festa, come sempre, vive di diversi momenti speciali. Come per esempio la lunga notte tra il 26 e il 27 con la tradizionale messa delle 4 che apre le celebrazioni del 27 tra cui quella delle 10.00 presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Favale. Il 28 invece tutte le celebrazioni eucaristiche prevedranno l’indulgenza plenaria. Non ci saranno processioni come disposto dalla curia e non ci sarà la fiera che è sospesa per ordinanza del sindaco a causa dell’amergenza Covid, ma la festa vivrà come sempre di momenti di grande intensità: «Con l’arrivo della Festa dei Santi Medici nasce in noi alberobellesi un momento di riflessione intima che conferma il desiderio di ognuno di noi di guardare sempre con occhi nuovi il proprio tempo, i propri affetti e la propria comunità – dice il sindaco Michele Longo –. Dall’inizio del 2020 la terribile e improvvisa pandemia ha strappato alla vita in maniera assolutamente tragica e dolorosa migliaia di esseri umani, diffondendo un senso dirompente di paura e di impotenza umana. Ci siamo stretti gli uni agli altri e abbiamo compreso che ognuno di noi era custode della vita dell’altro e ne doveva avere cura come fosse la propria. 

Gli Alberobellesi, vivendo insieme questi momenti di dolore, hanno scritto una pagina significativa della Loro storia ancora breve di Comunità; una storia di cui potremo andare sempre orgogliosi con la nostra naturale semplicità e, soprattutto, per onorare insieme i nostri Compaesani che, purtroppo, non ce l’hanno fatta e sono volati via, strappati ai Loro affetti più cari, lasciando un vuoto e un dolore incolmabile in ognuno di noi. Con la Festa dei Santi Medici del 2021 potremo rinnovare in maniera sempre più consapevole e responsabile il nostro forte senso di comunità, confermando gli uni agli altri di avere il dovere di continuare ad avere rispetto della vita e della salute di ognuno di noi, tutti insieme. Sicuramente la nostra forza intima è stata generata e rafforzata dalla nostra antica devozione per i Santi Medici, medici anargiri, che ci hanno fatto sentire tutta la Loro protezione e il Loro amore. Grazie di cuore Comunità di Alberobello per il nostro meraviglioso senso di Comunità. Grazie di cuore Donne e Uomini di Alberobello per aver avuto cura della nostra Comunità con tutta la nostra forza di popolo forte e solidale. Grazie di cuore, nostri santi medici Cosma e Damiano, per tutto quello che sempre aveTe donato alla gente di Alberobello che Vi onorerà e amerà Sempre, ogni giorno di più». L’illuminazione artistica di piazza Curri, corso Vittorio Emanuele e piazza del Popolo sarà accesa domenica 26 alle 19. Previsti anche i tradizioni concerti bandistici, i fuochi piromusicali (27 settembre, contrada Paparale, ore 22), il luna park in contrada Popoleto (da sabato 25 a martedì 28 settembre), la tradizione delle braci, sempre dal 25 al 28 settembre. 

«Sarà una festa nel rispetto di tutte le norme – dice Lorenzo Pugliese, presidente comitato feste patronali –. La esponsabilità comune che è l’unico modo per non vanificare, non soltanto la festa patronale 2021, ma anche i tanti sacrifici fatti negli ultimi due anni: soltanto insieme, infatti, potremo affidare ai posteri la memoria e il futuro della Festa e del mondo! Ringrazio l’Amministrazione Comunale, la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari, tutti gli operatori dei vari settori delle attività produttive e i cittadini che continueranno a sostenere economicamente, anche in questo anno particolare, la realizzazione della festa. Un pensiero particolare va ai componenti del Comitato, a don Leonardo Sgobba e a quanti, anche tra i nostri connazionali all’estero e devoti sparsi nel mondo, si sono sempre sentiti parte integrante della nostra Festa patronale dei Santi Medici, e a chi, oggi, ci guarda dal Cielo, ma continua a stare con noi, in quella “stessa barca” che anche la festa rappresenta; a tutti giunga il mio Grazie! per la loro generosità anche in omaggio alle tante vittime che la pandemia ha mietuto nella nostra comunità. A tutti rivolgo un ulteriore appello a contribuire alla festa, ciascuno nelle proprie possibilità, perché la festa è di tutti e appartiene a tutti e ciascuno può aiutare a renderla speciale».

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