Cortometraggi, 'Il giorno del giudizio': pronto per i festival del settore


BARI - Fare cinema in questi ultimi tempi, con le restrizioni Covid che ci sono state, non è stato affatto semplice. Tanto per i lungometraggi, quanto, forse ancor più, per i cortometraggi, vista la loro minore risonanza mediatica e pubblicitaria.

La “settima arte” è però vita e non se ne può davvero fare a meno. Ben vengano, perciò, tutte le opere che possono favorire la ripresa della cultura del mondo dello spettacolo.

Anche con i cortometraggi stessi, per l’appunto. Come quello ideato, scritto ed interpretato da Christian Montanaro (autore già di precedenti apprezzati lavori) e da lui prodotto insieme al regista Vincenzo V.M. Frascà (anch’egli già conosciuto in questo settore), dall’inquietante ed accattivante titolo “IL GIORNO DEL GIUDIZIO”.

Non un genere horror, ma semmai psicologico ed introspettivo che si presta a molteplici chiavi di lettura e dal controverso finale in cui, evidentemente, lo scopo è che sia il pubblico stesso a dire la propria in merito.

"Ci sono volute tredici sceneggiature diverse per dare definitiva anima al progetto - spiega l’autore Christian Montanaro - perché, pur essendo apparentemente di breve durata (15’), la trama è invece estremamente complessa e non basta una visione per comprenderla appieno, essendoci molti “elementi di dissonanza” volti a distogliere l’attenzione dello spettatore dall’iter narrativo".

Il cast ha previsto la partecipazione di numerosi attori (tra gli altri, Roberto Romeo, Pietro Ciciriello, Lidia Cuccovillo Chiara Curci, Antonella Paparella, Walter Ottomano, Celeste Francavilla, Armando Rafaschieri, Valentina Belmonte, ecc. ecc.) e comparse, a conferma della centralità dell’opera e del lavoro di squadra realizzato.

"Voglio ringraziare tutti per il lavoro svolto, del quale sono molto soddisfatto - continua Montanaro -. Cominciando dal regista Vincenzo V.M. Frascà, con cui abbiamo condiviso l’idea sin dall’origine. Passando per tutti gli interpreti del cast artistico e per i membri del cast tecnico (con un ringraziamento particolare per la fotografa di scena Raffaella Fasano), senza i quali quest’opera non avrebbe visto la luce, date le tante difficoltà dettate dal periodo sanitario in essere, con il quale, purtroppo ci siamo dovuti confrontare. Ora la parola passerà ai direttori artistici dei vari Festival del settore a cui lo invieremo".

Il “Rotary Club Bari Castello”, per la sua sezione “Rotary for culture” (destinata alla valorizzazione di argomenti legati al mondo dell’arte e dello spettacolo), ha avuto modo di parlare dell’opera a margine di una serata, che ha avuto come relatore lo stesso Christian Montanaro, dal titolo “IL CINEMA IN BREVE: SUA MAESTA’ IL CORTOMETRAGGIO”.

Serata questa nella quale si è avuto modo di ricordare l’importanza primaria del mondo cinematografico nella nostra società, come la riapertura delle sale sta ulteriormente decretando in questi giorni.

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