Perché si dice “l’occasione fa l’uomo ladro”?


VITTORIO POLITO -
La cronaca in questi giorni ha riportato alla ribalta la notizia del tabaccaio di Napoli che aveva rubato ad una signora il “Gratta e vinci” da 500 mila euro tentando di farla franca. Ma così non è stato perché “l’occasione fa l’uomo ladro ma il diavolo fa le pentole senza coperchi”.

In realtà tutti prima o poi ruberanno qualcosa, basti pensare all’impiegato che ruba mezz’ora sul cartellino perché pensa di non fare alcun danno, chi scrocca chiamate di nascosto, chi naviga in internet rubando la password del WI.FI. ecc. Il fatto di non rubare solo perché non si ha l’occasione non significa che una persona è onesta. Ciascuno di noi ha il proprio carattere, se prevale la paura allora magari anche avendone l’occasione non ruberà, ma se prevale il senso di onnipotenza o di furbizia, allora si ruberà pensando di farla franca, ma prima o poi le marachelle vengono scoperte.

Perché si dice “l’occasione fa l’uomo ladro”? Pare che questo modo di dire abbia origine storica proveniente, forse, dalla tradizione popolare. Infatti in un’opera lirica di Gioacchino Rossini intitolata “L’occasione fa il ladro” (libretto di Luigi Prividali), rappresentata nel 1812 a Venezia, si narra una delle solite vicende di complicati scambi di persona. Don Parmenione con il fido servo Martino e il conte Alberto (in viaggio verso la promessa sposa Berenice), si riparano in una locanda a causa di un temporale. I due stringono amicizia, e Alberto racconta al suo interlocutore del suo matrimonio combinato. 

Cessato il temporale il conte Alberto riparte, ma il suo servitore, per errore, prende la valigia di Don Parmenione invece di quella del padrone. Solo una volta partito il conte, Parmenione e Martino si accorgono dello scambio, e il servo convince il padrone ad approfittare dell’occasione per frugare nell’altra borsa. Don Parmenione apre la valigia e vi trova quello che crede essere il ritratto della promessa sposa Berenice, se ne innamora e decide di approfittare del caso per spacciarsi per il conte Alberto e sposare la ragazza. Ma questa è un’altra storia.

Il modo di dire è la parola o frase tipica di una persona o di un idioma, espressione metaforica di largo uso familiare, popolare, volgare, ecc., che si ripete come un proverbio, per scusare una frase che, presa alla lettera, poteva riuscire offensiva, frase con cui si vuol togliere valore alle proprie parole e attenuarne l’effetto, affermando che non vanno intese sul serio: “ho detto così per modo di dire”.

In sostanza se la situazione lo consente si tende ad approfittare, soprattutto se è garantita l’impunità, si è tentati di procurarsi illeciti vantaggi. Si dice appunto “l’occasione fa l’uomo ladro”.

La morale cristiana ricorda che “Per non far peccati bisogna fuggire le occasioni”, nel senso che chi si avvicina alle tentazioni e pensa di riuscire a resistere, prima o poi cede. Ciò dimostra che una persona solitamente non è un ladro, ma “Il facile rubare fa l’uomo ladro”.

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