“Oltre il Muro”, ho visto cose che voi umani...

FRANCESCO GRECO - Oltre il Muro (Bisogna Conoscere Il Passato, Per Comprendere Il Presente E Cercare Di Prevedere il Futuro), di Mattia Sergi, Amazon Fulfillmet 2021, pp. 338, s.i.p. (abbondante bibliografia in inglese), esamina il passato da tutti i possibili punti di vista, dalla storia convenzionale ai livelli molto più grandi. Tesse una storia solitaria che si estende dall’origine dell’Universo fino ai giorni nostri e oltre, utilizzando testimonianze del passato. 

La storia dell’umanità è vista come una caratteristica della nostra Terra, e la storia della Terra è quindi vista come una componente dello sfondo storico dell’Universo. 

In questo modo, i diversi argomenti tra cui Storia, Religione, Trasporti e Immigrazione che compongono questa grande storia, possono essere usati per illuminare il futuro usando le esperienze del passato e del presente.

La prima parte riflette sulla storia a partire dal Big Bang fino ai giorni nostri, menzionando gli eventi che hanno cambiato e rivoluzionato il mondo, comprese le guerre, le loro cause ed effetti. Piuttosto che uno studio dettagliato di ogni guerra, viene offerto un resoconto introduttivo basato esclusivamente su fonti pubblicate. 

Questo copre alcuni conflitti combattuti per il predominio politico fino ai giorni nostri, dove l’innovazione e le questioni finanziarie diventano il punto focale che contribuisce alla propria forza politica.

L’argomento esplora inoltre il modo in cui le amministrazioni diventarono così potenti da poter gestire l’economia e legiferare a sostegno della popolazione in generale. 

Questo equilibrio di potere si è spostato nell’ultimo decennio a favore di alcune grandi associazioni industriali e degli individui che le possiedono. Queste associazioni, divenute troppo grandi per essere controllate dall’autorità pubblica, finiscono per influenzare la strategia dei governi a favore delle èlite piuttosto che della popolazione in generale.

Alla fine di questo capitolo, questi eventi passati sono utilizzati per prevedere il futuro. Per molti aspetti, la sorte finale del lavoro è sconosciuta. Tra i titoli dei giornali che esclamano la prevista perdita di posti di lavoro a causa dell’informatizzazione e dei diversi cambiamenti portati dal ragionamento dell’uomo, dalle macchine e dai quadri autosufficienti, è chiaro che il modo in cui lavoriamo e viviamo sta cambiando. Questa evoluzione può essere snervante.

La seconda parte dà un’idea della nascita delle religioni, della loro importanza attuale e del loro futuro. Le persone possono iniziare a venerare qualsiasi cosa che vada oltre la loro comprensione. Man mano che gli esseri umani creavano sistemi di comunicazione più efficienti e governi più complessi nelle rime civiltà agrarie, svilupparono ciò che oggi chiamiamo religione.

A causa dell’espansione delle associazioni commerciali e sociali fra individui in vaste regioni, le religioni furono condivise. Le nuove strutture religiose davano vita a insediamenti di corrispondenza sociale, assunzione morale e fiducia personale fra individui che si incontravano, condividevano pensieri e collaboravano fra loro ben oltre i loro quartieri locali. 

Ma i processi della scienza hanno spezzato il ciclo di tutte queste superstizioni. Le persone credono che la loro fede sia giunta alla verità suprema; potrebbero rifiutare l’idea che possa cambiare del tutto. Ma se la storia ci insegna qualcosa, è che, indipendentemente da quanto radicate possano essere le nostre convinzioni oggi, è probabile che col tempo vengano trasformate o trasferite ai nostri discendenti, o semplicemente svaniscano. E’ una semplice realtà.

Il successivo argomento di discussione è la storia, la rivoluzione e il futuro dei trasporti. Il retroscena storico del trasporto parte dall’inizio dell’era umana e ha continuato a cambiare nel corso del tempo. Il principale metodo di trasporto era il piede umano. La gente percorreva enormi distanze a piedi per raggiungere qualsiasi luogo. Il miglioramento principale apportato a questo tipo di trasporto era l’adattamento alle varie superfici. 

A esempio, gli individui che vivevano in regioni con neve e ghiaccio indossavano attacchi e spuntoni per non scivolare sul suolo. Le persone si resero conto che gli alberi e i tronchi galleggiavano e così scavarono il segmento centrale per creare una sorta di posto a sedere. Questo li aiutava a utilizzare gli specchi d’acqua come mezzo di trasporto.

L’invenzione della ruota è considerato un rivoluzionario milestone nella storia dei trasporti. Ha cambiato l’intero sistema di lavoro, lo ha reso più facile, meno faticoso ma soprattutto più veloce, oltre a servire da orientamento per un’infinità di invenzioni future.

Il destino dei trasporti comprende il passaggio a nuove e più intelligenti fonti di energia, metodi di trasporto e basi fisiche e meccaniche per aiutare i loro sviluppi. Si conta sul fatto che i veicola a guida autonoma circoleranno per le strade più rapidamente di quanto ci si aspettasse solo pochi anni fa e in numeri più significativi. Il destino del trasporto ad alta velocità potrebbe non essere così lontano, e tuttavia la sua apparizione potrebbe essere rimandata a causa dei vincoli finanziari, con grande frustrazione degli imprenditori e di tutti noi.

L’ultimo argomento di Oltre il Muro è dedicato all’immigrazione prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale, in cerca di una vita migliore e così via o soltanto per inseguire un sogno. La Grande Migrazione fu il movimento che portò oltre 6 milioni di afroamericani dal Sud rurale alle aree urbane del Nord, del Midwest e dell’Ovest nel periodo compreso fra il 1916 e il 1970 circa. 

Spinti ad abbandonare le loro case da un’inaccettabile oppressione finanziaria e da crudeli leggi segregazioniste, molti neri americani viaggiarono verso Nord dove sfruttarono la necessità di un alto numero di lavoratori industriali emersi durante la Prima Guerra Mondiale. 

Attualmente, i tre maggiori percorsi di flusso migratorio tra due paesi sono costituiti da movimenti di rifugiati, alimentati in gran parte dalle guerre civili. Questo è un cambiamento rispetto ai decenni precedenti, quando i maggiori passaggi migratori erano costituiti essenzialmente da viaggiatori alla ricerca di migliori opportunità di lavoro all’estero.

In questo modo, tali contrasti demografici costituiscono un impulso per un migliore flusso di lavoro. Tuttavia, in molti paesi, il declino della popolazione potrebbe rivelarsi troppo drastico per essere alleviato dall’immigrazione.

La forza lavoro italiana, a esempio, potrebbe essere composta per il 45% da lavoratori immigrati entro il 2050. Se guardiamo più da vicino, i trasporti e l’immigrazione sono strettamente correlati, poiché la prosperità nei trasporti porterà alla facilità di migrazione. In quello che probabilmente è l’annuncio aerospaziale più atteso del decennio, SpaceX ha rivelato il suo grande piano per stabilire un insediamento umano su Marte. In breve, pensano che sia possibile iniziare a trasportare migliaia di persone fra la Terra e il nostro piccolo e rosso pianeta vicino entro la prossima decade o giù di lì.

E non molto tempo dopo, forse 40 o 100 anni, Marte potrebbe ospitare una colonia autosufficiente di un milione di persone e gli esseri umani in questo modo diventerebbero una specie multiplanetaria.

Un saggio dai livelli esaltanti, che ci convince che ognuno dei diversi tempi esaminati ha qualcosa di importante da insegnarci sul nostro posto distintivo all’interno di questo pianeta, della nostra galassia e dell’intero Universo. 

Mattia Sergi è un giovane ingegnere edile pugliese (Lecce) laureato al Politecnico di Milano. Attualmente lavora come Project Manager nel settore delle facciate complesse ed è direttore artistico della galleria d’arte italiana “Dentro l’Arte” (Novara). 

Ha trascorso l’ultimo decennio vivendo in due continenti e in sei diverse città. Appassionato viaggiatore, ha girato il mondo imparando la storia, la religione e la cultura di ogni luogo in cui è stato. 

Vive stabilmente in Gran Bretagna (Manchester).  

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