Vaccinazioni, Amati: “Bene cambio di passo con aumento hub, aperture nei we e terza dose per tutti”


BRINDISI - “Finalmente si decide di accelerare. Dobbiamo tornare ad essere la Regione prima in classifica per le vaccinazioni. E l’apertura degli hub anche nei we con la terza dose per tutti in base alla data di ultimazione del primo ciclo vaccinale (su questo non c’è bisogno che ci autorizzi Figliuolo) sono ottimi punti di ripartenza. Dobbiamo lavorare nel percorso organizzativo già tracciato, aggiornando i sistemi informatici, pagando le prestazioni aggiuntive già effettuate dagli operatori e sperando nell’introduzione dell’obbligo vaccinale da affiancare al divieto di accesso nei luoghi pubblici senza green pass”. Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:23 del 20 novembre 2021.

“Nella giornata di ieri, 19 novembre, sono state somministrate 12.098 dosi. Meno 2.512 dosi rispetto al 18 novembre, più 91 dosi rispetto al 17 novembre e meno 3.328 dosi rispetto al 16 novembre.
Le 12.098 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 774 addizionali, 7.811 richiami, 882 prime dosi, 2.570 seconde dosi e 61 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 20.510, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 135.131.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 164.448, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 141.448.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 184.958 su un totale di 461.447, pari al 40,08 per cento. Ne restano da vaccinare 276.489.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al diciassettesimo posto con lo 0,52 per cento. Nel dettaglio: decima nella fascia d’età 12-19, sedicesima nella fascia 20-29, tredicesima nella fascia 30-39, tredicesima nella fascia 40-49, quindicesima nella fascia 50-59, diciottesima in quella 60-69 anni, diciannovesima nella fascia 70-79 anni, diciassettesima nella fascia 80-89 anni, sedicesima nella fascia dai 90 anni in su.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al quindicesimo posto con il 4,19 per cento. Nel dettaglio: quinta nella fascia d’età 12-19, quarta nella fascia 20-29, terza nella fascia 30-39, sesta nella fascia 40-49, sesta nella fascia 50-59, ottava in quella 60-69 anni, quattordicesima nella fascia 70-79 anni, sedicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,16 per cento, anche la seconda l’81,48 per cento.
Sono invece 482.274 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 593.990 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 3,32 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 16 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 149 su 2745 posti letto disponibili”.

Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/covidreport/home

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