Corsa ai vaccini, code negli hub italiani: la situazione in Puglia


BARI - Con le strette in arrivo per i non vaccinati e la scadenza anticipata dei Green pass, in molti hanno preso d'assalto i centri vaccinali. Pochi però accettano persone senza prenotazione.

In Puglia la campagna vaccinale procede a ritmo serrato. A Bari e dintorni, dove è stato somministrato il 99,6 per cento delle dosi consegnate da Figliuolo, si registrano lunghe file. Come ha evidenziato il governatore Emiliano, la Regione spinge l’acceleratore sulle vaccinazioni destinate ai bambini in vista della ripresa delle lezioni. Tanto che domenica 2 gennaio, nell’hub della Fiera del Levante a Bari, 744 bambini di quattro istituti hanno ricevuto la prima dose Pfizer. 

La regione vanta un primato nazionale nelle vaccinazioni fra i 5 e gli 11 anni: il 14 per cento dei bambini ha già ricevuto l’iniezione, dato che schizza al 21 per cento nel capoluogo. Lunghe file ma non disordini, a differenza di Lecce, dove si è reso necessaio l'intervento dei carabinieri per mettere ordine nell’hub di via Merine, allestito al Palazzetto dello sport.

In centinaia chiedevano il vaccino, ma in quel centro erano attive solo le postazioni per i tamponi. Si sta cercando di verificare cosa ci sia alla base del disguido, intanto chi doveva ricevere la dose di vaccino e si trovava lì è stato dirottato alla centro di vaccinazione allestito in via Massaglia.

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