Tecnomed Puglia: un workshop per illustrare i primi risultati

BARI - Si è appena conclusa la giornata interamente dedicata ad illustrare i risultati conseguiti dal TecnoMed Puglia. Il programma dei lavori ha visto protagonisti ricercatori e medici afferenti alle istituzioni partners fondatrici

Si è tenuto il 13 settembre 2022, presso il Cnr NANOTEC di Lecce, il Workshop "Tecnomed Puglia", che ha visto riunire i ricercatori e i medici afferenti alle istituzioni partners fondatrici, per fare il punto sui risultati finora conseguiti.

Tecnomed Puglia opera nel settore della Medicina di Precisione mediante approcci innovativi basati sulle nanotecnologie e la traslazione dei risultati nella prevenzione e nel trattamento dei tumori e delle malattie neurodegenerative.

Con il Coordinamento della Struttura Speciale “Health Marketplace” della Regione Puglia, il Tecnopolo ha come nucleo fondatore: l'Istituto di Nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Lecce (il CNR Nanotec presso cui il Tecnopolo ha fisicamente sede), l'IRCCS Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari e il Centro di malattie neurodegenerative e dell'invecchiamento cerebrale dell'Università di Bari presso l'Ospedale Panico di Tricase.

Obiettivo della Regione Puglia è inserire il Tecnopolo Pugliese, oggi e domani, come HUB “Scienze della Vita” in un futuro network italiano di poli di eccellenza nel settore Biopharma, così come previsto nel Piano nazionale di resistenza e resilienza (PNRR), per affrontare con approcci di ultima generazione patologie oncologiche e neurologiche.

Il Tecnopolo della Puglia si conferma inoltre essere di supporto alle attività imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico (start-up, spin-off, ecc.) radicate sul territorio pugliese, che possano sviluppare a livello industriale i risultati della ricerca traducendoli in prodotti accessibili sul mercato e, quindi, ai clinici e ai pazienti, con significative ricadute occupazionali.

“TecnomMed Puglia si inserisce nella strategia della Regione Puglia finalizzata alla realizzazione di un ecosistema regionale trasversale e multidisciplinare, nel contesto delle Scienze della Vita - afferma il direttore della Struttura speciale di Coordinamento Health Marketplace della Regione Puglia, Felice Ungaro -. Contesto che spazia dagli aspetti molecolari e nanotecnologici alla bioinformatica, allo sviluppo farmaceutico, alla nutraceutica, al biomedicale coinvolgendo innovativi settori quali i Prodotti Medicinali di Terapia Avanzata (ATMP: Microbioma, cellule staminali, CAR-T), mirando a rendere la Regione Puglia un polo di eccellenza nel settore Life Sciences e Biomed. La strategia costruisce su un consolidato patrimonio regionale di competenze nel campo delle scienze della vita e della salute”.

“Si conclude con successo - dichiara il direttore del Cnr Nanotec, Giuseppe Gigli - la prima fase del Tecnopolo finalizzata all’implementazione delle infrastrutture di ricerca, tra cui il polo biotech presso l’Istituto di nanotecnologia del Cnr di Lecce e i centri di genomica e imagimg avanzati presso la sede dell’Ospedale “G. Panico” di Tricase. Va a regime ora la fase di progettualità scientifica per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici e diagnostici basati su nanomateriali e tecniche avanzate di intelligenza artificiale per la lotta contro il cancro e le malattie neurodegenerative”.

Allo stesso modo il direttore del Centro Malattie Neurodegenerative e dell’invecchiamento dell’Università di Bari presso l’Ospedale Panico di Tricase, Giancarlo Logroscino, aggiunge: “grazie a TecnoMed, presso il nostro Centro abbiamo sviluppato una piattaforma avanza di gestione del paziente con malattie neurodegenerative. Abbiamo realizzato laboratori di biomarkers con imaging avanzato e di genetica dedicati a tali patologie grazie ai quali oggi è possibile permettere ai clinici di arrivare ad una diagnosi avanzata con i criteri della medicina di precisione. Questo ci ha consentito di diventare Centro attrattivo per le BigPharma del settore che vedono nella nostra struttura un partner scientifico di qualità su cui investire nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi farmaci. L’invecchiamento della popolazione determina un aumento importante della frequenza delle malattie neurodegenerative (in primo luogo dell’Alzheimer) e, conseguentemente, tali malattie costituiranno la sfida nel prossimo futuro sia per i sistemi sanitari sia per i sistemi di welfare. Pertanto, studiare approcci diagnostici validi che consentano una diagnosi precoce e trovare terapie efficaci sono l’obiettivo primario per la sezione Neuroscienze di Tecnomed”.

“La giornata scientifica odierna, interamente dedicata alle attività del tecnopolo, si è rivelata essere un grande successo - conclude il direttore scientifico dell'Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, Massimo Tommasino -. I risultati di ricerca presentati hanno messo in risalto la rete di collaborazioni intessuta su varie patologie umane: dalla carcinogenesi alle malattie neurologiche. Il piano scientifico messo in atto concorrerà ad alimentare ulteriormente la sinergia tra le istituzioni di ricerca a livello regionale e nazionale con enormi benefici per i pazienti”.

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