BARI - Questo pomeriggio, nella libreria laFeltrinelli, a Bari, il presidente Michele Emiliano e il sen. Francesco Boccia hanno dialogato con la giornalista Lucia Annunziata sul suo ultimo libro “L’inquilino. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico” (Feltrinelli Editore), nel quale racconta la storia politica dell’Italia di questo decennio con documenti e interviste inedite. “Ricostruisce dieci anni, li ricostruisce in maniera un po' franca. – ha spiegato Lucia Annunziata – Ed è un decennio di fallimento: ci sono tante storie vere, con tante fonti, e si capisce bene perché in questi dieci anni c’è stato uno scollamento tra chi vota, i cittadini, e i partiti”.
Rispondendo alle domande di Annunziata, Emiliano ha ricordato alcuni aneddoti sui sei presidenti del Consiglio che si sono succeduti dal 2011 al 2022. “Negli ultimi vent’anni in Puglia – ha aggiunto Emiliano - non è stato facile creare entusiasmo, o quantomeno sopportazione, da parte dei pugliesi nei confronti dei governi nei quali il Pd ha svolto ruolo centrale, assieme alle liste civiche, e oggi assieme anche al Movimento 5Stelle. Non è stato facile e lo abbiamo fatto con un grande lavoro quotidiano, basato sul contatto con le persone”.
“Come si vede, a quest’ora ho la faccia un po’ stanca perché ho avuto almeno 20 telefonate con cittadini che mi pongono varie questioni, tutte molto serie e molto ben poste; ognuna di queste è un dossier. Che non è solo relativo alle questioni di grande interesse pubblico, come l’Ilva, la decarbonizzazione, la questione energetica, il bonus 110; ma sono i problemi delle singole persone. Allora – ha concluso Emiliano – oggi i partiti politici devono seguire anche i singoli individui, come forse facevano una volta nelle sezioni di partito, dove il problema del singolo cittadino era importante. Per un lungo periodo questa cosa è finita ed i cittadini si sono scollati dai partiti, ed è comprensibile”.
A margine dell’incontro, Lucia Annunziata si è detta “entusiasta delle presentazioni. Finora la Puglia, e non lo dico per compiacere perché non è il mio carattere, è stata la regione dove ho trovato più interesse, più apertura a discutere. C’è un grande interesse nella politica, nel senso positivo”.
Rispondendo alle domande di Annunziata, Emiliano ha ricordato alcuni aneddoti sui sei presidenti del Consiglio che si sono succeduti dal 2011 al 2022. “Negli ultimi vent’anni in Puglia – ha aggiunto Emiliano - non è stato facile creare entusiasmo, o quantomeno sopportazione, da parte dei pugliesi nei confronti dei governi nei quali il Pd ha svolto ruolo centrale, assieme alle liste civiche, e oggi assieme anche al Movimento 5Stelle. Non è stato facile e lo abbiamo fatto con un grande lavoro quotidiano, basato sul contatto con le persone”.
“Come si vede, a quest’ora ho la faccia un po’ stanca perché ho avuto almeno 20 telefonate con cittadini che mi pongono varie questioni, tutte molto serie e molto ben poste; ognuna di queste è un dossier. Che non è solo relativo alle questioni di grande interesse pubblico, come l’Ilva, la decarbonizzazione, la questione energetica, il bonus 110; ma sono i problemi delle singole persone. Allora – ha concluso Emiliano – oggi i partiti politici devono seguire anche i singoli individui, come forse facevano una volta nelle sezioni di partito, dove il problema del singolo cittadino era importante. Per un lungo periodo questa cosa è finita ed i cittadini si sono scollati dai partiti, ed è comprensibile”.
A margine dell’incontro, Lucia Annunziata si è detta “entusiasta delle presentazioni. Finora la Puglia, e non lo dico per compiacere perché non è il mio carattere, è stata la regione dove ho trovato più interesse, più apertura a discutere. C’è un grande interesse nella politica, nel senso positivo”.