A Mattino Norba il regista Giuseppe Sciarra ha parlato della sua esperienza col bullismo

BARI - Il regista Giuseppe Sciarra ospite del noto rotocalco di Telenorba, Mattino Norba, ha parlato della sua esperienza personale col bullismo al giornalista Antonio Procacci. L'occasione è stata l'uscita del documentario Ikos su Amazon Prime Video nella seconda stagione della raccolta di cortometraggi, "The Ticket Show" come 3 episodio.

"Molte persone che hanno vissuto bullismo, tante - perché c'è un mondo, ahimè, infinito di persone che sono state vittime di bullismo - si vergognano d'adulte di dire di essere state bullizzate perché credono che agli occhi degli altri possono passare come persone deboli, come persone che non si sono sapute difendere", ha esordito Sciarra ai microfoni di Mattino Norba.

L'intervista poi è proseguita sulla sua storia personale di adolescente bullizzato in un piccolo paese della provincia di Foggia. " Dall'età di otto anni alcuni miei coetanei hanno cominciato ad additarmi come omosessuale. Erano iniziate le minacce, le percosse, le umiliazioni e anche la calunnia perché nel corso di questi anni io sono stato calunniato da molti di loro. Hanno cominciato a farmi terra bruciata, a emarginarmi e a spingermi a emarginarmi perché ovviamente dinanzi a persone che mi disprezzavano, mi umiliavano, mi aggredivano tutti i giorni, costantemente, io sono dovuto correre ai ripari."

Sciarra ha poi accusato i suoi coetanei di istigazione al suicidio: " Avevo pensieri suicidi, volevo uccidermi! E ci tengo a dire questa cosa, questi pensieri, sono stati instillati dalle violenze che ho avuto dai miei coetanei ben consapevoli di quello che facevano." Giuseppe Sciarra ha poi dichiarato che non era l'unico a essere bullizzato in paese ma che anche altri adolescenti erano vittime di bullismo e che gli stessi bulli tra di loro si facevano scherzi crudeli.

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