FRANCESCO GRECO - MARINA DI NOVAGLIE (LE) - La giornata
di Gabriele comincia molto presto. Ogni giorno
dell’anno, ha la fortuna di poter vedere l’alba
sull’incantevole mare di Novaglie, splendida
scogliera fra Leuca e Castro.
La moglie, Angela, farmacista ad Acquarica
del Capo e a Maglie, deve uscire di casa molto
presto per raggiungere il posto di lavoro, per cui
al giovane papà tocca il compito di accudire i
due bambini, Diego e Francesco. Lo fa
volentieri, con gioia, amore, pazienza,
Una giornata piena, un papà superimpegnato.
Prepara la colazione al più grande, Diego, lo
porta a scuola nella vicina Corsano, torna e fa
lo stesso col biberon di Francesco.
Se la cava da solo anche col bagnetto, poi lo
culla per farlo addormentare e quando si
sveglia lo porta a spasso in carrozzina.
A pomeriggio aiuta Diego nei compiti, lo
accompagna in palestra, al calcetto, al limite
una passeggiata in bicicletta se il tempo è bello,
o alla festa di compleanno degli amichetti.
Oggi che si festeggia San Giuseppe, la festa
dei papà e che c’è tutta una scuola di pensiero
di uomini e donne che, chissà perché,
rinunciano a priori a diventare padri e madri,
perché questo è il trend, vogliamo tributare una
standing-ovation a Gabriele, un ragazzo che fa
il padre con impegno, senza risparmio di tempo
e di energie.
Chi mai lo avrebbe detto che un giorno - nel
Sud delle famiglie numerose dell’altro secolo (il
padre Salvatore, maresciallo dei CC in
pensione, proviene da una famiglia di ben 9
figli) – si vivesse il dramma del calo
demografico e accudire i propri figli facesse
notizia?
San Giuseppe, pensaci tu!
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