Trinitapoli, i riti della Settimana santa si concludono con la Processione del legno santo

MICHELE MININNI - La comunità di Trinitapoli ha sempre vissuto l’atmosfera della Settimana Santa, quasi magica dell’attesa; l’aria pasquale si respirava anche per le strade, nei pressi dei forni artigianali ci si inebriava al profumo dei dolci locali preparati sapientemente dalle mamme.In passato,era il periodo dove ci si preoccupava anche di fare le pulizie primaverili, di imbiancare le tipiche case pugliesi, ripassate a calce viva sia all’interno che all’esterno. Ed eccoci alla “tre giorni sacra” della Settimana Santa.

Oggi, nelle chiese si prepara il “Sepolcro”, si fa a gara per allestire quello più bello con fiori, candele e “piatti di grano germogliato” preparati in casa dai devoti. Il Giovedì santo la Messa in Coena Domini in tutte le parrocchie della Città, per i fedeli successivamente inizia la pia pratica della visita ai Sepolcri, che molti preferiscono fare insieme all’Addolorata, in processione. Infatti, a mezzanotte – ha inizio la processione dell’Addolorata, che parte dalla chiesa madre per passare agli angoli delle quattro parrocchie comunitarie.

Il venerdì mattina si svolge la processione dei Misteri, che si conclude con l’incontro tra l’Addolorata e il Cristo Morto. Alla sera del venerdì si ha la processione della “Pietà” e del “Legno Santo”, pezzetto della vera Croce di Cristo incastonato in una croce-reliquario, a sua volta collocata in un sontuoso tabernacolo (Foto Trinitapoli, Venerdi Santo sera, processione del Legno Santo).

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