FRANCESCO GRECO - ROMA – “Sono felice, emozionatissima e
incredula...”: sono le prime parole di
Susanna “Susy” Pepe da Salve (Lecce).
Parla dunque pugliese il Concorso
Internazionale di Alta Pasticceria Francese
indetto dalla relativa Accademia, che si è
svolto ieri a Roma e a cui hanno partecipato
ben 26 nazioni europee.
Primo posto assoluto per Susy, pasticcera
e titolare della storica Masseria “Ficazzana”
sita nella bella campagna fra il paese e le
spiagge joniche di Pescoluse, Torre Pali e
Lido Marini.
L’opera realizzata (nella foto) si intitola
“Dolce Perla” e ha impressionato
favorevolmente l’autorevole giuria, che non
ha esitato un istante a farla salire sul
gradino più alto.
“Penso – aggiunge ringraziando anche il
suo staff – di aver rappresentato l’Italia in
tutti i suoi aspetti più veraci, com’è nel
carattere di noi italiani”.
Peraltro, oggi è anche il giorno del suo
compleanno, quindi, doppia festa. “Non sarà
una passeggiata competere con 26 Stati
europei – aveva detto Susy alla vigilia della
competizione - ma, indipendentemente dal
risultato finale, sono fiera del modo in cui ci
siamo preparati, con serietà e
professionalità. Abbiamo chiesto consiglio e
supporto a tanti Amici Pasticceri Italiani e
cercato di rispettare la natura e i canoni
della Pasticceria Italiana”.
E aveva ancora detto: “Abbiamo ascoltato,
lavorato, perfezionato... Portiamo una
creazione elegante e armoniosa nella
struttura, nel gusto e nella forma. Abbiamo
realizzato una grafica che lascia a bocca
aperta e abbiamo due carte importanti da
giocare: siamo orgogliosi del nostro compito
e felici che in questa avventura abbiamo
dimostrato di essere uniti da Nord a Sud,
tutti insieme”.
Appena la news è stata data dal sito
locale Salveweb (di Roberto Negro, che
quest’anno compie 20 anni), tantissime
persone si sono complimentate con lei (che
è figlia dell’imprenditore Americo e di Maria
Antonietta Pano) e il suo gruppo.
Fra tutti, spicca il post dello storico
imprenditore turistico Vito Vergine: “Già
partecipare alla competizione finale
rappresentava un risultato di prestigio,
essersi lasciati alle spalle i presuntuosi
francesi rende più grande la gioia...”.
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