BARI - Il prof. Giuseppe Rubini, direttore dell’unità operativa di Medicina nucleare del Policlinico di Bari, è stato nominato componente del Tavolo Tecnico per la revisione della Farmacopea ufficiale della Repubblica Italiana quale rappresentante della Associazione Italiana di Medicina Nucleare per la sua grande esperienza nell’utilizzazione dei radiofarmaci a scopo diagnostico e terapeutico.
Si tratta dell’unico pugliese inserito dal Ministero della Salute nella commissione di esperti che coordina le attività relative alla revisione e all'elaborazione della Farmacopea ufficiale e il recepimento della Farmacopea Europea.
La "farmacopea ufficiale della Repubblica Italiana" è il testo normativo compilato da organismi statali di controllo delle varie nazioni (che si basano, a loro volta, sulle ricerche e sui giudizi di istituti universitari accreditati) che descrive i requisiti di qualità delle sostanze ad uso farmaceutico, le caratteristiche che i medicinali preparati debbono avere, suddivisi per categorie, e ne elenca composizione qualitativa. Affinché svolga con efficacia il suo ruolo di riferimento, la farmacopea ufficiale deve comprendere tutte le sostanze importanti dal punto di vista delle terapie.
Il prof. Rubini è professore ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia presso la Università A. Moro degli Studi di Bari dove si è laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina Nucleare e Radiodiagnostica, e dove ha svolto tutta la sua carriera. La sua formazione si è completata con scambi culturali e scientifici con molte Università Italiane e Centri di ricerca europei ed ha conseguito anche la qualifica di medico qualificato esperto in radioprotezione.
È stato autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste di rilievo internazionale. Dal 2003 è direttore della Medicina Nucleare della AOU Policlinico di Bari, nel 2006 ha introdotto in Puglia la diagnostica PET, nel 2017 ha attivato il nuovo reparto di Medicina Nucleare – Diagnostica PET – radiofarmacia del Policlinico di Bari con i più evoluti standard operativi a supporto oltre che della assistenza ai pazienti anche della ricerca clinica e della formazione di personale specializzato medico e tecnico.
Ha istituito nel 2003 il corso di laurea per Tecnici di Radiologia Medica e attualmente i campi di più recente interesse sono la diagnostica multimodale con combinazione di dati di medicina nucleare e radiologia PET/CT, PET/MR, SPET/CT, e lo sviluppo ed utilizzazione di radiofarmaci innovativi per diagnostica e terapia (Teragnostica).
Si tratta dell’unico pugliese inserito dal Ministero della Salute nella commissione di esperti che coordina le attività relative alla revisione e all'elaborazione della Farmacopea ufficiale e il recepimento della Farmacopea Europea.
La "farmacopea ufficiale della Repubblica Italiana" è il testo normativo compilato da organismi statali di controllo delle varie nazioni (che si basano, a loro volta, sulle ricerche e sui giudizi di istituti universitari accreditati) che descrive i requisiti di qualità delle sostanze ad uso farmaceutico, le caratteristiche che i medicinali preparati debbono avere, suddivisi per categorie, e ne elenca composizione qualitativa. Affinché svolga con efficacia il suo ruolo di riferimento, la farmacopea ufficiale deve comprendere tutte le sostanze importanti dal punto di vista delle terapie.
Il prof. Rubini è professore ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia presso la Università A. Moro degli Studi di Bari dove si è laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Medicina Nucleare e Radiodiagnostica, e dove ha svolto tutta la sua carriera. La sua formazione si è completata con scambi culturali e scientifici con molte Università Italiane e Centri di ricerca europei ed ha conseguito anche la qualifica di medico qualificato esperto in radioprotezione.
È stato autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste di rilievo internazionale. Dal 2003 è direttore della Medicina Nucleare della AOU Policlinico di Bari, nel 2006 ha introdotto in Puglia la diagnostica PET, nel 2017 ha attivato il nuovo reparto di Medicina Nucleare – Diagnostica PET – radiofarmacia del Policlinico di Bari con i più evoluti standard operativi a supporto oltre che della assistenza ai pazienti anche della ricerca clinica e della formazione di personale specializzato medico e tecnico.
Ha istituito nel 2003 il corso di laurea per Tecnici di Radiologia Medica e attualmente i campi di più recente interesse sono la diagnostica multimodale con combinazione di dati di medicina nucleare e radiologia PET/CT, PET/MR, SPET/CT, e lo sviluppo ed utilizzazione di radiofarmaci innovativi per diagnostica e terapia (Teragnostica).