Pubblica Amministrazione: 681.800 nuovi ingressi in 5 anni per sostituire i pensionamenti


BARI - Nei prossimi cinque anni, la Pubblica Amministrazione italiana si troverà ad affrontare un massiccio turn-over del personale: 681.800 dipendenti, pari al 20,8% dello stock attuale, andranno in pensione. A fronte di questo fisiologico ricambio generazionale, si prevedono 60.500 ingressi aggiuntivi per far fronte alle nuove esigenze e competenze richieste.

Un trend in linea con il passato.

L'elevata età media del personale pubblico rende questo settore particolarmente vulnerabile al fenomeno dei pensionamenti. Il tasso di sostituzione atteso nei prossimi anni è infatti superiore al 20%, contro una media nazionale del 12%. Si tratta di un trend in linea con il passato: negli ultimi anni, la Pubblica Amministrazione ha già registrato un'espansione del personale, con un aumento di circa 100.000 unità tra il 2019 e il 2022.

Un'occasione per investire in formazione e competenze.

Il massiccio turn-over rappresenta un'occasione per la Pubblica Amministrazione per ripensare il proprio modello di reclutamento e formazione del personale. Diventa fondamentale investire in nuove competenze, in linea con le sfide del XXI secolo, come la digitalizzazione, la sostenibilità e l'innovazione.

Un impatto significativo sull'intera economia.

La carenza di personale pubblico o la mancanza di competenze adeguate può avere un impatto negativo sull'intera economia. Il funzionamento degli uffici pubblici, della pubblica sicurezza, della sanità e dell'istruzione – servizi essenziali per il tessuto sociale e produttivo del Paese – potrebbe essere compromesso.

Un impegno per il futuro.

Ridurre il rischio di "strozzature" richiede un impegno a lungo termine da parte delle istituzioni. È necessario rafforzare la pianificazione dei fabbisogni occupazionali, migliorare i processi di reclutamento e selezione e investire nella formazione continua del personale. Solo in questo modo la Pubblica Amministrazione potrà essere in grado di rispondere alle sfide del futuro e garantire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini.

Fonti: Rapporto Excelsior - Unioncamere

Altri dati di interesse:

  • Il settore dei servizi rappresenta quasi tre quarti (circa 2 milioni) del fabbisogno complessivo di sostituzione del personale.
  • Il comparto pubblico impiega circa 3,2 milioni di persone.
  • La spesa per il personale pubblico ammonta a circa 150 miliardi di euro all'anno.

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