Sanità, a Bari l’assemblea cittadina della Cisl sulle liste d’attesa

BARI - Martedì 23 aprile, a partire dalle 17.15, nella parrocchia San Carlo Borromeo di Bari, in via Colonnello de Cristoforis 7, si terrà un’assemblea cittadina incentrata sulle liste d’attesa nella sanità pubblica, alla quale parteciperanno il segretario dei pensionati Fnp Cisl Bari Vincenzo Lezzi, il segretario generale della Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, il consigliere comunale Francesco Fragola e il vice coordinatore cittadino di Forza Italia Giuseppe Carrieri.

Durante l’incontro organizzato dalla Fnp Cisl si discuterà dell’annoso problema delle liste d’attesa e delle iniziative messe in campo dal sindacato a supporto dei cittadini. A chi parteciperà sarà anche spiegato come esercitare al meglio il proprio diritto alle cure e come poter accedere in tempi “normali” a visite, ricoveri e prestazioni ambulatoriali.

Sempre più persone, infatti, per questo e per altri motivi sono costrette a rivolgersi alla sanità privata e chi non può permetterselo arriva alla decisione di rimandare o, peggio, rinunciare alle cure. Pochi, invece, sanno che in Italia esiste una legge che “obbliga” le aziende sanitarie locali ad eseguire le prestazioni nei tempi riportati dall’impegnativa del medico di famiglia in intramoenia ma senza costi per il cittadino che non siano quelli relativi al ticket, se dovuto. Di questo e di altre modalità per affrontare il problema delle liste d’attesa nella sanità pubblica si discuterà nell’incontro pubblico di martedì prossimo.

“Sarà un’ottima occasione per parlare di un argomento che interessa tutti quanti ormai” spiega Filippo Scavo, promotore dell’iniziativa, che aggiunge: “Purtroppo si tratta di un antico problema che non riguarda solo il nostro territorio, ma tutta la nazione. Noi, però, crediamo che qualcosa nel nostro piccolo si possa fare e per questo invitiamo chiunque possa partecipare ad essere presente perché quello di cui discuteremo martedì potrà essere utile a tanta gente che non può aspettare mesi o anni per un’ecografia, una tac o una visita specialistica”.

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