Trani, Rel-azioni continua con la lectio ‘Società liquida: luci dietro le ombre’


TRANI - Come per ogni buon libro o film di successo, Rel-azioni vede una gradita continuazione con due incontri. Sempre Palazzo delle Arti Beltrani a Trani ospiterà altri due appuntamenti supplementari rispetto al ciclo iniziato lo scorso 24 febbraio sul complicato mondo delle relazioni con professionisti, terapeuti ed esperti: il 20 aprile l’antropologo Felice Di Lernia con ‘Società liquida: luci dietro le ombre’ e il 27 aprile Liliana Bellavia con ‘La famiglia tra “normalità” e patologia’.

Dopo il successo dei tre incontri di febbraio e marzo, segnati da un’incredibile partecipazione quantitativa, qualitativa ed emotiva, infatti, ci aspettano altre due ‘lectio’ pensate in strettissima continuità con quelle precedenti. Uno spazio di confronto su alcuni temi per riuscire a leggere l’evoluzione dei legami e la crisi degli stessi nella società contemporanea, ridando voce al bisogno di “relazioni” sane. Precarietà dei rapporti interpersonali e deriva dei legami permeano il nostro tempo, declinandosi in varie situazioni problematiche e costellazioni psicopatologiche rispetto alle quali la nostra società ha, ancora più di prima, bisogno di decodifica e interpretazione, ma anche di “azioni” concrete.

La lectio del 9 marzo sul patriarcato (“La trappola del patriarcato”) prosegue sabato prossimo con la seconda parte nella quale Felice Di Lernia, a partire dalle ore 18:00, approfondirà il tema della cosiddetta società liquida con “Società liquida: luci dietro le ombre”. Questa metafora, coniata dal sociologo Zygmunt Bauman, si riferisce al processo di dissoluzione che ha caratterizzato la società occidentale negli ultimi scorci del Novecento, trasformandola in qualcosa di molto diverso da ciò che era fino a pochi decenni fa.

Come si è sviluppato questo processo? Quando è iniziato? Quali sono le sue caratteristiche antropologiche più importanti? E, infine, questa trasformazione è fatta solo di ombre? E affinché ci sia un’ombra, non deve per forza, da qualche parte, esserci anche una luce?

Felice Di Lernia proverà a rispondere a queste e ad altre domande raccontando alcune tra le più peculiari mutazioni del nostro mondo, a partire dalla differenza antropologica tra il film “Il Padrino” e la serie tv “La Casa di Carta”, saghe paradigmatiche di epoche differenti.

L’opera di un attento studioso dei nostri giorni permette alla platea di Palazzo Beltrani di cogliere tanti aspetti utili per un mondo in faticosa domanda di luce ed equilibrio nelle relazioni sociali. Felice Di Lernia non è solo un grande antropologo del nostro Paese e membro autorevole della SIAM-Società Italiana di Antropologia Medica e della SIAA-Società Italiana di Antropologia Applicata. È anche docente del Corso di Alta Formazione in “Supervisione pedagogica, culture educative, competenze complesse, ricerca della bellezza” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Anche il prossimo appuntamento di sabato 27 aprile (ore 18:00) ‘La famiglia tra “normalità” e patologia’ vede un gradito ritorno: la psicoterapeuta, psicologa forense, insegnante Liliana Bellavia che da anni si occupa di prevenzione del rischio psicopatologico e del mondo emotivo dei bambini, pubblicando su riviste specialistiche per Armando Editore e Laterza. Attenta ai temi dell’epigenetica, ha partecipato negli ultimi anni a convegni di studio sul ruolo che l’ambiente gioca sui comportamenti e sul benessere delle persone.

L’Ingresso per i prossimi appuntamenti è libero. La prenotazione è consigliata a causa dei posti limitati. Per l’incontro del 20 aprile con l’antropologo Felice Di Lernia ‘Società liquida: luci dietro le ombre’ il link al quale prenotarsi è: https://tinyurl.com/4mttta9a

Per prenotare l'incontro del 27 aprile con la psicoterapeuta Liliana Bellavia ‘La famiglia tra “normalità” e patologia’: https://tinyurl.com/22f9m8dn

Info: https://www.palazzodelleartibeltrani.it/event/rel-azioni-il-sequel/

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