ph: Terry W Sanders |
Accompagnata da Massimo Roccaforte alla chitarra e Adriano Murania al violino, in una speciale e suggestiva formazione a tre, Carmen ha portato sul palco un percorso musicale e culturale nella Sicilia di ieri e di oggi, tra racconti, suoni e tradizioni che oltrepassano i confini dell'isola per diventare musica del mondo. Il live ha preso il via proprio con canti legati alla tradizione siciliana e omaggi a Rosa Balistreri, continua fonte di ispirazione per la Cantantessa. La serata si è aperta con "Cantu d'a curuna", una canzone d'amore contro la guerra e contro il potere e "Pirati a Palermu", introdotta accuratamente da Carmen per sottolineare un fatto storico importante: la sottomissione della Sicilia e di tutto il sud Italia; un manifesto di Ignazio Buttitta, contro dominazioni e speculazioni alla quale Balistreri diede la melodia. E ancora "Cunta e Canta", una delle più belle canzoni del repertorio di Rosa Balistreri, un brano (composto dall'artista con Bernardino Giuliano, poeta e attore drammatico siciliano) che unisce la sua storia umana di lacrime e fame, quella di tutti i lavoratori dei campi e delle miniere, delle sopraffazioni dei padroni, e anche la storia di chi si ribella allo sfruttamento e dimenticando il dolore, prova a riconquistare la propria dignità.
Dopo questo viaggio metaforico nel fascino e forza della tradizione, passando da Buttitta a Battiato, la scaletta è proseguita con il repertorio amatissimo di Carmen da "L'Ultimo bacio" a "Mio zio", da "Il pendio dell’abbandono" a "Fiori d’Arancio", fino a "Le cose di sempre", omaggio nel suo ultimo disco "Volevo fare la rockstar" al figlio Carlo.
ph: Terry W Sanders |
La serata si è chiusa tra gli applausi scroscianti con "A finestra”, metaforica canzone dì Carmen con vista sulla Sicilia ma anche sulla provincia del mondo.
"Terra ca nun senti" è così un'altra tappa del percorso non solo musicale ma artistico di Carmen Consoli. Le sue canzoni agrodolci, scandite da una voce inconfondibile, la rendono un unicum nel panorama italiano, e la portata del suo riconoscimento internazionale è evidenziata da innumerevoli sold out all'estero e continui apprezzamenti dalla critica estera. La sua dedizione alla diffusione di potenti messaggi umanitari, attraverso le sue canzoni e le sue coinvolgenti esibizioni sul palcoscenico, la rendono molto più di una musicista.
"Terra ca nun senti" prosegue ora il suo viaggio in America per poi approdare in Europa e in Italia, con una tappa speciale l'8 giugno a Pompei nel fascinoso Parco Archeologico. Il live è prodotto e organizzato da OTR Live. Carmen Consoli per il tour "Terra ca nun senti" veste ETRO by Marco De Vincenzo.