Lecce, presentato "ABC – The Alphabet of Love": un progetto internazionale di Astràgali Teatro per la convivenza pacifica
LECCE - È stato ufficialmente presentato mercoledì 16 aprile, presso l’Open Space di Lecce, l'ambizioso progetto internazionale “ABC – The Alphabet of Love”, promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro.
All’incontro di presentazione hanno partecipato figure di spicco del panorama culturale e istituzionale, tra cui Viviana Matrangola, Assessore regionale alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia sociale della Regione Puglia, Fabio Tolledi, Presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute- UNESCO e direttore artistico di Astràgali Teatro, Roberta Quarta, Responsabile Progetti Internazionale Astràgali Teatro, e Carola Gatto, Ricercatrice di AVR – Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.
Il progetto “ABC – The Alphabet of Love” è uno dei pochi a ricevere un finanziamento triennale nell'ambito del programma Creative Europe dell’Unione Europea. Il suo titolo richiama l'opera di Bertolt Brecht “L’Abicì della guerra” e si concentra su un ricco programma di attività artistiche multidisciplinari, con l'obiettivo di sperimentare e incentivare pratiche e metodologie culturali e sociali. L'idea centrale si fonda sui valori dell'ospitalità e della convivenza pacifica tra culture diverse, sviluppata attraverso la collaborazione con partner di rilievo internazionale come il Grotowski Institute (Polonia), il Centre Culturel Aykart (Tunisia), la Fundación de la Danza 'Alicia Alonso' di Madrid, l'Universidad Rey Juan Carlos (Spagna), JU Muzeji i Galerije Podgorice (Montenegro) e l'AVR LAB dell'Università del Salento (Italia).
Il progetto ha preso il via a gennaio in Italia, presso la sede di Astràgali Teatro a Lecce, con un kick-off meeting che ha coinvolto tutti i partner. Il programma triennale prevede una serie di azioni articolate, tra cui la creazione di una trilogia di spettacoli teatrali diretti da Fabio Tolledi, ispirata a tre opere di Aristofane: “La festa delle donne”, “Le donne al Parlamento” e “Pace”. Queste produzioni saranno presentate in teatri e siti archeologici di prestigio nei cinque Paesi partner, accompagnate dalla realizzazione di altrettante installazioni Spatial Augmented Reality dedicate ai paesaggi, ai simboli e ai luoghi delle città ospitanti. Il programma include anche la realizzazione di International Host Labs nei cinque Paesi coinvolti, che ospiteranno numerose attività artistiche e artisti internazionali per un periodo di sette mesi. Tra aprile e luglio 2025 sono previsti workshop di selezione in Italia, Tunisia, Montenegro, Polonia e Spagna per artisti e performer che parteciperanno alle attività del progetto.
“Un progetto – ha sottolineato l’Assessore Matrangola – che nasce in Puglia e che sicuramente avrà ricadute positive sull’intero territorio, valorizzando luoghi significativi e utilizzando la cultura come strumento per la convivenza pacifica tra i popoli, promuovendo al contempo valori di legalità ed ecosostenibilità. Un modo per dare risposte a situazioni di marginalità. Apprezzo l'impegno di Astràgali Teatro nel sottolineare il ruolo della cultura come strumento di mediazione nelle cosiddette conflict zone”.
“Vogliamo costruire – ha spiegato Fabio Tolledi – una rete di azioni per entrare in contatto con la cittadinanza e valorizzare i luoghi e le persone che li vivono. Una sfida complessa che speriamo di vincere. Astràgali Teatro pone al centro del suo lavoro le relazioni tra i popoli, in particolare quelli del Mediterraneo, cercando ancora una volta di fare un passo avanti in un percorso delicato che riguarda l'intera comunità. La composizione dei partner coinvolti può essere decisiva nella realizzazione di quell’alfabeto dell’amore in cui il teatro può svolgere un ruolo fondamentale.”
“Un progetto multiculturale – ha aggiunto Roberta Quarta – che coinvolgerà realtà di rilevanza mondiale. ABC è l’acronimo di Arts Borders Communities, sottolineando il valore della cultura e dell’arte nell’oltrepassare le zone di conflitto e avviare un dialogo tra popoli non solo europei, includendo anche Paesi come la Tunisia”.
Carola Gatto, ricercatrice dell’AVR LAB dell’Università del Salento, ha evidenziato come il laboratorio “applicherà la tecnologia nell’ambito delle arti performative, creando installazioni site specific che racconteranno la cultura dei Paesi coinvolti nei luoghi che ospiteranno le attività teatrali del progetto”.