Lecce, silenzio e dolore: niente conferenza prima della gara con l'Atalanta
LECCE – In un clima di profondo dolore, il Lecce sceglie la strada del silenzio. Non ci sarà la consueta conferenza stampa della vigilia: il tecnico Marco Giampaolo e l'intero gruppo squadra hanno deciso di non parlare, ancora scossi per l’improvvisa scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita, avvenuta giovedì scorso nel ritiro di Coccaglio.
Dopo la tragedia, il Lecce ha fatto immediatamente ritorno a casa, come a voler fuggire da un luogo diventato improvvisamente carico di dolore. In serata, però, è arrivata la decisione della Lega Serie A: la gara contro l’Atalanta si giocherà domenica sera. Un annuncio che ha spiazzato il club salentino, che si attendeva sì il recupero, ma non in tempi così ravvicinati.
Il programmato allenamento di ieri è saltato: i calciatori, travolti dall’emozione, si sono ritrovati solo nello spogliatoio, senza mettere piede in campo, in un silenzioso tributo all’amico scomparso. Stamattina, invece, si è svolta una breve rifinitura, con la mente ancora offuscata da quanto accaduto.
La società ha scelto di non partire in ritiro nel pomeriggio, per rispetto dell’equilibrio psicologico della squadra, evitando così di riproporre, anche se in contesti diversi, il trauma di Coccaglio. Questa sera i giocatori resteranno con le loro famiglie, prima di ritrovarsi domani mattina per raggiungere Bergamo, pranzare in hotel e prepararsi minimamente al match.
Una scelta simbolica, ma anche un chiaro messaggio al mondo del calcio: il Lecce scenderà in campo per dovere, non per scelta. Fino all’ultimo la società proverà a far modificare la decisione della Lega, magari contando anche su un gesto di solidarietà da parte dell'Atalanta.
Se così non fosse, capitan Baschirotto e compagni affronteranno la sfida con il peso del dolore nel cuore, trasformando quella che doveva essere una normale partita di campionato nella gara della rabbia e della disperazione.