Sanità, Emiliano in Consiglio: “In dieci anni rivoluzionata la Puglia, senza mai aumentare le tasse”


BARI – Un bilancio di dieci anni di governo, tracciato con orgoglio e determinazione, quello espresso oggi dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante il suo intervento in Consiglio regionale, in occasione del dibattito sulla legge per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale.

Non abbiamo mai aumentato le tasse in Puglia in dieci anni, nonostante i grandi risultati ottenuti in sanità”, ha dichiarato Emiliano, sottolineando i progressi compiuti dalla Regione sul piano economico e sanitario. “Abbiamo fatto una rivoluzione profonda, che parte dall’incremento del PIL – il più alto d’Italia, secondo solo agli Stati Uniti nel post-pandemia – fino al riconoscimento della premier Meloni, che ha definito la Puglia locomotiva economica del Mezzogiorno e dell’Italia”.

Il presidente ha evidenziato i traguardi raggiunti: “Primi per capacità di spesa dei fondi europei, promotori di leggi innovative come lo screening neonatale, record italiano nei trapianti di cuore – un’operazione tra le più complesse, che attira pazienti anche dal nord”.

Una legge “modello” per la finanza pubblica

“La legge approvata oggi è un piccolo capolavoro di scienza finanziaria – ha aggiunto Emiliano – perché sfrutta al meglio l’extra gettito, frutto diretto del nostro ciclo economico in crescita. Nessuno ci sta regalando nulla: ciò che c’è in questa manovra è il risultato di ciò che ci siamo guadagnati”.

Emiliano ha ricordato come, al momento del suo insediamento, la sanità pugliese fosse in piano di rientro e considerata la “Cenerentola d’Italia”. “Siamo riusciti a uscirne e a passare al piano operativo, sbloccando le assunzioni e aumentando il personale sanitario. Il nostro bilancio è oggi tra i migliori delle regioni italiane”.

I numeri della sanità pugliese: meno ospedali, più risultati

Nonostante risorse e personale inferiori rispetto ad altre regioni – “ventimila dipendenti in meno della Toscana e la metà degli ospedali dell’Emilia-Romagna” – la Puglia ha scalato dieci posizioni nei livelli essenziali di assistenza (LEA). “Siamo al Sud, ma siamo i primi per crescita sanitaria”, ha affermato il governatore.

Uno sguardo al futuro e un bilancio personale

Guardando al futuro, Emiliano ha posto l’attenzione sulla sostenibilità: “Ora dobbiamo garantire che nel 2026 e 2027 ci siano le risorse per coprire le poste individuate, senza aumentare la pressione fiscale. Questo è lo scopo della legge approvata”.

Infine, un bilancio personale: “Sto concludendo con il sorriso dieci anni molto belli. Abbiamo dimostrato, in maniera pacata ed emozionante, che è possibile cambiare profondamente una regione del Mezzogiorno, complicata e piena di problemi, affrontandoli uno per volta. Non siamo diventati la Lombardia, ma il cammino compiuto è ciò che conta. Nessuno fa miracoli, ma si può fare il proprio dovere. E io credo di averlo fatto”.