Bari, al via la sperimentazione dei primi autobus elettrici: flotta da 135 mezzi per una mobilità urbana a zero emissioni
BARI – Presentati questa mattina i primi autobus elettrici in fase di sperimentazione sulla rete urbana del trasporto pubblico di Bari. I mezzi, parte di un piano più ampio di elettrificazione della flotta AMTAB, rappresentano un passo concreto verso una mobilità sostenibile, grazie anche ai fondi del PNRR.
I bus già in circolazione fanno parte del primo lotto di 23 veicoli da 9,5 metri, acquistati tramite accordo Consip con Iveco S.p.A., per un investimento complessivo di 13,17 milioni di euro. Il programma complessivo prevede l’arrivo di 135 autobus elettrici: 23 da 9,5 metri, 13 da 10,5 metri (in arrivo a giugno) e 99 da 12,5 metri, previsti entro gennaio 2026.
Durante questa fase iniziale, i nuovi mezzi sono impiegati su linee selezionate – le navette A, B e C – per testare l’autonomia reale (stimata attorno ai 240 km), l’efficienza dei sistemi di bordo e la risposta operativa nel traffico cittadino. A tal fine, AMTAB sta anche formando specificamente gli autisti e i tecnici delle officine.
Tecnologia e sicurezza a bordo
I nuovi autobus sono dotati di sistemi di pagamento contactless, compatibili con carte di credito e smartphone, e sistemi avanzati di videosorveglianza connessi direttamente alle Forze dell’ordine. Non mancano i sensori di assistenza alla guida per il monitoraggio degli angoli ciechi, il rilevamento ostacoli, i limiti di velocità e la segnaletica stradale.
“Abbiamo già riscontrato ottime prestazioni – ha spiegato Domenico Scaramuzzi – e nei prossimi giorni arriveranno altri 13 mezzi. A regime, i 135 autobus elettrici rivoluzioneranno il trasporto pubblico cittadino. Stiamo inoltre lavorando alle infrastrutture di ricarica presso il deposito AMTAB e nel quartiere Poggiofranco”.
Verso un trasporto urbano a emissioni zero
“Con questa sperimentazione – ha dichiarato Elda Perlino – introduciamo una strategia concreta per ridurre le isole di calore e l’inquinamento atmosferico. La mobilità è una delle leve fondamentali per migliorare la qualità dell’aria e della vita in città”.
L’amministratore unico di AMTAB, Avv. D’Amore, ha sottolineato l’obiettivo strategico: “Vogliamo una flotta completamente elettrica. Ai 135 mezzi si aggiungeranno 42 autobus snodati da 18 metri per il sistema BRT (Bus Rapid Transit). Oltre alle infrastrutture già in cantiere, installeremo colonnine di ricarica in almeno quattro capolinea strategici”.
Con questo investimento, Bari si candida a diventare una città modello per la mobilità sostenibile, puntando su tecnologie all’avanguardia, accessibilità e una visione ecologica a lungo termine.
I bus già in circolazione fanno parte del primo lotto di 23 veicoli da 9,5 metri, acquistati tramite accordo Consip con Iveco S.p.A., per un investimento complessivo di 13,17 milioni di euro. Il programma complessivo prevede l’arrivo di 135 autobus elettrici: 23 da 9,5 metri, 13 da 10,5 metri (in arrivo a giugno) e 99 da 12,5 metri, previsti entro gennaio 2026.
Durante questa fase iniziale, i nuovi mezzi sono impiegati su linee selezionate – le navette A, B e C – per testare l’autonomia reale (stimata attorno ai 240 km), l’efficienza dei sistemi di bordo e la risposta operativa nel traffico cittadino. A tal fine, AMTAB sta anche formando specificamente gli autisti e i tecnici delle officine.
Tecnologia e sicurezza a bordo
I nuovi autobus sono dotati di sistemi di pagamento contactless, compatibili con carte di credito e smartphone, e sistemi avanzati di videosorveglianza connessi direttamente alle Forze dell’ordine. Non mancano i sensori di assistenza alla guida per il monitoraggio degli angoli ciechi, il rilevamento ostacoli, i limiti di velocità e la segnaletica stradale.
“Abbiamo già riscontrato ottime prestazioni – ha spiegato Domenico Scaramuzzi – e nei prossimi giorni arriveranno altri 13 mezzi. A regime, i 135 autobus elettrici rivoluzioneranno il trasporto pubblico cittadino. Stiamo inoltre lavorando alle infrastrutture di ricarica presso il deposito AMTAB e nel quartiere Poggiofranco”.
Verso un trasporto urbano a emissioni zero
“Con questa sperimentazione – ha dichiarato Elda Perlino – introduciamo una strategia concreta per ridurre le isole di calore e l’inquinamento atmosferico. La mobilità è una delle leve fondamentali per migliorare la qualità dell’aria e della vita in città”.
L’amministratore unico di AMTAB, Avv. D’Amore, ha sottolineato l’obiettivo strategico: “Vogliamo una flotta completamente elettrica. Ai 135 mezzi si aggiungeranno 42 autobus snodati da 18 metri per il sistema BRT (Bus Rapid Transit). Oltre alle infrastrutture già in cantiere, installeremo colonnine di ricarica in almeno quattro capolinea strategici”.
Con questo investimento, Bari si candida a diventare una città modello per la mobilità sostenibile, puntando su tecnologie all’avanguardia, accessibilità e una visione ecologica a lungo termine.