Ex Ilva, indennizzi ai Tamburi: la precisazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy


TARANTO - In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Massimo Moretti sull’annosa questione degli indennizzi ai proprietari di immobili nel quartiere Tamburi danneggiati dall’inquinamento — contenute nell’articolo "Ex Ilva, l’avvocato Moretti contro il ministro Urso: ‘Indennizzi ai Tamburi? Merito dei tribunali e non del governo’" — il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ritiene doveroso fornire alcune precisazioni.

Contrariamente a quanto sostenuto dal legale, tutti i cittadini aventi diritto agli indennizzi sono stati regolarmente liquidati. L’unica eccezione riguarda una ventina di proprietari, per i quali il pagamento non è potuto avvenire a causa di errori nelle coordinate IBAN comunicate. Tali anomalie sono già state segnalate agli interessati, che sono stati invitati a fornire i dati corretti per completare la procedura.

Le affermazioni dell’avvocato Moretti appaiono quindi strumentali e prive di fondamento, e sembrano perseguire il solo scopo di alimentare polemiche politiche, a scapito della verità dei fatti e della corretta informazione.

Il Ministero ricorda inoltre che il percorso risarcitorio è stato reso possibile grazie all’intervento concreto dell’attuale Governo che, con il supporto dei Commissari, ha finalmente attivato una misura attesa da anni dalla cittadinanza, dimostrando impegno e tempestività.

Alla luce di quanto sopra, il Ministero auspica una pronta rettifica da parte dell’interessato, nel rispetto della verità e del diritto dei lettori a essere informati correttamente.