"Farò di me... un Porto di Legalità": a Porto Cesareo gli studenti diventano sentinelle civiche


PORTO CESAREO –
Una mattinata all’insegna dell’impegno, dell’educazione civica e della responsabilità collettiva ha animato oggi Largo Muratori, dove si è svolta la cerimonia conclusiva del progetto “Farò di Me un Porto di Legalità”, promosso dall’Istituto Comprensivo Statale di Porto Cesareo e finanziato con fondi PNRR.

Un'iniziativa concreta di cittadinanza attiva e antimafia sociale, che ha coinvolto le classi prime, seconde e terze della scuola media sotto la guida del dirigente scolastico Stefano Macchia, con il patrocinio della Prefettura e il contributo di numerose istituzioni del territorio.

Il progetto – articolato in 40 incontri e laboratori – ha messo al centro gli studenti, protagonisti di un percorso educativo mirato alla riduzione dei divari negli apprendimenti e al contrasto della dispersione scolastica, affrontando temi cruciali come gioco d’azzardo e ludopatia, violenza di genere, bullismo, cyberbullismo, tutela ambientale, inclusione e conflitti tra minori.

A portare le testimonianze e il supporto istituzionale sono intervenuti rappresentanti della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, oltre a esperti dell’Università del Salento, ASL e UNICEF, guidati dal Prefetto Natalino Manno.

Fondamentale il ruolo della giornalista Fabiana Pacella, che ha seguito il progetto in qualità di esperta esterna, trasformando gli studenti in giornalisti in erba: i ragazzi hanno realizzato interviste, riprese e contenuti diffusi attraverso i canali social dell’istituto secondo i principi del Mobile Journalism (MoJo).

La cerimonia conclusiva ha visto una grande partecipazione di pubblico, famiglie e autorità, tra cui il Sindaco di Porto Cesareo, il Prefetto, il Questore e i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Momento simbolico e toccante dell’evento, la scopertura del plastico di un faro progettato dagli studenti, collocato sull’"aiuola della legalità": un’opera simbolica che invita cittadini e turisti a coniugare bellezza e rispetto delle regole, e che rappresenta un vero faro morale acceso dalle nuove generazioni.

Un messaggio forte e chiaro: Porto Cesareo vuole essere non solo una meta turistica, ma un porto sicuro di valori, legalità e coscienza civile.