Impresa Lecce all'Olimpico: vince 1-0 contro la Lazio e conquista la salvezza. Biancocelesti fuori dai giochi, retrocedono Empoli, Monza e Venezia
FRANCESCO LOIACONO – Il Lecce compie l’impresa nella trentottesima e ultima giornata di Serie A: batte 1-0 la Lazio allo stadio Olimpico e conquista una salvezza sofferta ma meritatissima, chiudendo il campionato al quartultimo posto con 34 punti. Un successo prezioso firmato da Coulibaly, che permette ai salentini di rimanere nella massima serie, condannando invece alla retrocessione Empoli, Monza e Venezia.
PRIMO TEMPO: IL LECCE SEGNA, MA RESTA IN DIECI
I pugliesi partono forte e al 3’ sfiorano il gol con Gaspar, che di testa non riesce a schiacciare in rete. Al 22’ Gilbert prova su punizione, ma il tiro è impreciso. Un minuto dopo Gallo va vicino al vantaggio. La Lazio reagisce e al 30’ Romagnoli sfiora la rete con un’incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 42’ arriva il gol decisivo: Coulibaly riceve in area e con un tocco di destro fulmina il portiere laziale, portando in vantaggio i giallorossi. La risposta della Lazio è immediata, ma Castellanos al 44’ non riesce a capitalizzare. Prima dell’intervallo, al 45’, il Lecce resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Pierotti, autore di due falli ravvicinati che gli costano il secondo cartellino giallo.
SECONDO TEMPO: LAZIO SPRECONA, LECCE RESISTE
Nella ripresa la Lazio prova ad approfittare della superiorità numerica, ma spreca troppe occasioni. Pedro al 10’ non concretizza una ghiotta chance, mentre Guendouzi al 15’ calcia alto da ottima posizione. Al 29’ è Dia ad andare vicino al pareggio, ma la difesa salentina resiste.
Il Lecce, pur in dieci uomini, sfiora il raddoppio al 90’ con Kaba, che conclude a lato di poco. Nei minuti di recupero, la Lazio resta anch’essa in dieci: Romagnoli, già protagonista nel primo tempo, si fa espellere al 93’ per aver colpito con una manata un assistente arbitrale.
FESTA SALENTINA, TRAGEDIA SPORTIVA PER TRE CLUB
Al triplice fischio esplode la gioia dei salentini, che festeggiano una salvezza conquistata con cuore, coraggio e una prova di grande maturità all’Olimpico. La classifica condanna invece Empoli, Monza e Venezia, che retrocedono in Serie B.
Per il Lecce è un finale da applausi, frutto di sacrifici e determinazione. Per la Lazio, invece, una chiusura amara di una stagione sottotono.