Joe Biden, diagnosi di cancro alla prostata con metastasi ossee: “Forma aggressiva ma trattabile”

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L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato colpito da una forma aggressiva di cancro alla prostata, con metastasi già estese alle ossa. A rendere nota la diagnosi è stato l’ufficio dell’ex presidente, che ha diffuso un comunicato ufficiale per aggiornare l’opinione pubblica sulle sue condizioni di salute.

La diagnosi dopo alcuni sintomi sospetti

Tutto è partito da una serie di sintomi urinari accusati da Biden, che lo hanno spinto a sottoporsi a controlli medici approfonditi. Durante gli esami è stata individuata una piccola massa prostatica, la cui natura tumorale è stata successivamente confermata da ulteriori accertamenti. Gli esami hanno anche rilevato una diffusione del tumore alle ossa, configurando un quadro clinico di maggiore gravità.

Una malattia aggressiva ma curabile

«Sebbene si tratti di una forma aggressiva, il tumore risulta sensibile alla terapia ormonale, il che offre margini significativi per una gestione efficace della malattia», si legge nella nota ufficiale diramata dall’ufficio di Biden. I medici stanno ora lavorando con la famiglia per definire il miglior percorso terapeutico possibile.

Trattamenti in fase di valutazione

Il team medico e la famiglia dell’ex presidente stanno esaminando tutte le opzioni di trattamento disponibili, che potrebbero includere terapie ormonali, radioterapia o farmaci mirati. Le decisioni saranno prese, come specificato, «dopo un’attenta riflessione condivisa con lo staff sanitario».

Riservatezza e vicinanza

Al momento, Biden non ha rilasciato dichiarazioni personali, ma fonti vicine alla famiglia parlano di un clima di grande determinazione e fiducia nella medicina. Anche dalla politica americana e internazionale sono già arrivati numerosi messaggi di vicinanza e sostegno all’ex presidente, figura centrale nella vita pubblica statunitense per oltre cinquant’anni.

La situazione resta delicata, ma la nota chiude con un messaggio rassicurante: «Il Presidente è forte e determinato ad affrontare questa sfida con lucidità e speranza».