Lecce celebra i 30 anni di “Cortili Aperti”: uno scrigno di bellezza, storia e musica


LECCE - Domenica 25 maggio Lecce si trasforma ancora una volta in un museo a cielo aperto per la XXX edizione di “Cortili Aperti”, nell’ambito della XV Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.). L’evento, promosso da A.D.S.I. Puglia con il supporto del Comune di Lecce, promette una giornata di pura meraviglia tra arte, architettura, musica e tradizioni.

Una manifestazione che da trent’anni svela al pubblico le meraviglie nascoste dietro i portoni delle dimore storiche della città, offrendo un'occasione unica per immergersi nella memoria viva del territorio. Quest’anno saranno 30 le dimore storiche visitabili, molte delle quali solitamente inaccessibili: palazzi, chiostri, giardini, androni e chiese nel cuore del centro storico aprono le loro porte ai visitatori dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30.

Un programma ricco di eventi

La giornata sarà arricchita da concerti, mostre, visite guidate, performance artistiche e laboratori artigianali. Dai repertori rinascimentali e barocchi alle rivisitazioni jazz di Mina, dalla danza in costume alla musica tradizionale salentina, ogni angolo della città sarà animato. Tra gli appuntamenti più attesi, il concerto serale gratuito al Teatro Apollo (ore 21) a cura del Conservatorio “Tito Schipa”, con la partecipazione del maestro Scipione Sangiovanni.

Torna anche la mostra “Un anno di noi” di Italia Nostra, nella chiesa della Natività della Vergine “La Nova”, accompagnata quest’anno dal coro polifonico Parsifal. Ampio spazio viene dato anche ai giovani musicisti, agli studenti e agli istituti scolastici, parte integrante dell’iniziativa.

Una festa diffusa in tutta la Puglia

“Cortili Aperti” non si ferma a Lecce. In tutta la regione, nell’ambito della Giornata Nazionale A.D.S.I., aprono al pubblico dimore storiche, ville e castelli: da Francavilla Fontana a Minervino, da Taranto a Bitonto, fino a Canosa, con un coinvolgimento capillare e partecipato anche dal gruppo ADSI Giovani Puglia.

Tra le novità della XXX edizione: l’apertura di Palazzo Pio, appena fuori le mura urbiche, e Palazzetto Bensanti nel quartiere ebraico. Non mancano i percorsi guidati anche in lingua inglese, a sottolineare la sempre maggiore vocazione turistica dell’evento.

Un impegno lungo trent’anni

«Avete messo a disposizione della città e dei visitatori un patrimonio privato che diventa bene comune», ha dichiarato il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, «un esempio di turismo culturale che cresce anno dopo anno, portando a Lecce visitatori da tutta Italia e non solo».

Il presidente della sezione pugliese di A.D.S.I., Carlo Fumarola, ha ricordato come le dimore storiche siano “un bene non delocalizzabile, una risorsa per l’economia e l’identità locale”. Oltre il valore estetico, queste aperture rappresentano un motore economico e culturale per il territorio.

Il valore della memoria

Per Rossella Galante Arditi di Castelvetere, tra gli ideatori della manifestazione, «Cortili Aperti ha contribuito alla crescita culturale della città, ponendo i giovani al centro del dialogo con il passato. Una festa della bellezza e della storia, arricchita dalla straordinaria collaborazione del Conservatorio Tito Schipa».

Una mappa interattiva per orientarsi

I visitatori potranno orientarsi grazie a una mappa interattiva accessibile tramite QR code disponibile nel materiale informativo ufficiale. Tutti gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito ufficiale:

📍 www.leccecortiliaperti.it
📍 www.associazionedimorestoricheitaliane.it

Per info, attivi gli info point in Piazza Sant’Oronzo (edicola di fronte all’Open Space) e a Palazzo Scarciglia, in via Libertini 28.