Medimex 2024: a Taranto la mostra inedita su Amy Winehouse e un videomapping che celebra musica, pace e libertà

ph_Charles Moriarty

TARANTO - Dal 17 al 21 giugno Taranto torna protagonista della scena musicale internazionale grazie al Medimex, il festival promosso da Puglia Sounds che quest’anno vedrà esibirsi artisti del calibro di Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent. Ma non solo musica dal vivo: l’edizione 2024 si arricchisce di due eventi culturali imperdibili, che raccontano la potenza espressiva dell’arte e della memoria.

Al Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) verrà inaugurata il 17 giugno la mostra “Amy Winehouse before Frank” del fotografo britannico Charles Moriarty, un’intensa raccolta di circa 50 scatti inediti che raccontano la giovane Amy prima della fama mondiale. Parallelamente, dal 19 al 21 giugno, il Castello Aragonese ospiterà il suggestivo video mapping “On the Road Compilation” di Roberto Santoro e Blending Pixels, un'opera visiva che celebra la storia del Medimex e i valori di pace e libertà.

“Amy Winehouse before Frank”: la ragazza dietro l’icona

Allestita fino al 6 luglio, la mostra fotografica “Amy Winehouse before Frank” è un racconto personale e toccante dell’Amy che precede la leggenda. Gli scatti realizzati nel 2003 tra Londra e New York da un giovanissimo Moriarty – allora ventunenne – immortalano la cantante appena diciannovenne in momenti di spontaneità, vulnerabilità e pura energia.

In quelle immagini intime e potenti, c’è la ragazza di Camden che sogna una carriera nella musica, prima ancora che il successo e il dolore la trasformino in un’icona culturale. Alcune foto lasciano intravedere la star che sarebbe diventata, altre restituiscono la spensieratezza di una giovane artista ancora in divenire.

La mostra rappresenta un’alternativa alla narrazione sensazionalistica che ha spesso accompagnato la vita di Amy Winehouse, proponendo invece uno sguardo umano e autentico. L’esposizione dialoga anche con la mostra “Penelope”, dedicata alla figura femminile dell’Odissea, e con le collezioni permanenti del MArTA, in un’interessante contaminazione tra musica, mito e memoria.

“On the Road Compilation”: la storia del Medimex proiettata sul Castello Aragonese

Dal 19 al 21 giugno, la facciata del Castello Aragonese diventerà il palcoscenico di una spettacolare proiezione artistica: “On the Road Compilation”, projection mapping show originale realizzato da Roberto Santoro e Blending Pixels per il Medimex.

L’opera ripercorre le tappe salienti della manifestazione, trasformando il Castello in una tela viva, vibrante di immagini, suoni e simboli evocativi. L’intento è chiaro: raccontare la storia del Medimex attraverso una narrazione visiva che ne esalti i valori fondanti di pace, libertà e condivisione.

Tra colombe stilizzate e strumenti musicali fantastici, il videomapping vuole riaffermare il potere della musica come linguaggio universale, capace di unire popoli, risvegliare coscienze e infondere speranza. Un’installazione poetica che si inserisce perfettamente nello spirito del festival, esaltandone la dimensione culturale e simbolica.

Medimex: un ponte tra musica, cultura e territorio

Organizzato da Puglia Sounds nell’ambito del progetto Puglia Culture, Medimex è molto più di un festival musicale: è una piattaforma culturale che promuove l’innovazione e lo sviluppo del sistema musicale regionale.

L’edizione 2024, sostenuta da Regione Puglia, SIAE e con la collaborazione di Rai Radio, si preannuncia come una delle più ricche e significative. A confermarlo sono non solo i grandi nomi in cartellone, ma anche la qualità delle iniziative collaterali, pensate per valorizzare il territorio e offrire al pubblico esperienze artistiche memorabili.