Papa Leone XIV a Genazzano: visita a sorpresa alla Madonna del Buon Consiglio
ROMA - Due giorni dopo la sua elezione, Papa Leone XIV ha compiuto la sua prima uscita pubblica recandosi, in forma privata, al Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano, piccolo borgo dei Castelli Romani. Una visita discreta e inattesa, che ha sorpreso e commosso la comunità locale, da sempre legata al santuario.
Un ritorno carico di significato
Per il neoeletto Pontefice, al secolo Prevost, non è stata una semplice tappa. Il santuario ha rappresentato per lui un punto fermo in ogni passaggio fondamentale della sua vita ecclesiastica: da priore a vescovo, da cardinale fino al soglio pontificio. Ogni volta, ha trovato rifugio e ispirazione davanti all’icona della Vergine del Buon Consiglio.
Un gesto semplice, un messaggio profondo
Il Papa è arrivato senza clamore, seduto accanto all’autista in una berlina scura, senza cortei né annunci ufficiali. La sobrietà del gesto ha colpito i fedeli, che si sono radunati in fretta non appena la notizia ha cominciato a diffondersi. In pochi minuti, la piazzetta del santuario si è gremita di devoti, curiosi e residenti del borgo, desiderosi di vedere da vicino il nuovo Pontefice.
Un momento di preghiera e silenzio
All’interno del santuario, Leone XIV si è inginocchiato in silenzio di fronte all’immagine sacra. È stato un momento toccante e carico di spiritualità. La sua devozione per la Madonna del Buon Consiglio, già manifestata in passato, si è rinnovata con forza in un gesto sobrio ma eloquente.
“È davvero un bel Papa”
Le testimonianze dei presenti parlano di emozione e commozione. “Sono stata la prima a incontrarlo, ma non sono riuscita a dire nulla per la gioia”, ha raccontato una fedele a Tv2000. “È davvero un bel Papa, vicino alla gente.”
Una scelta simbolica per il futuro
Scegliere Genazzano come prima tappa del pontificato non è stato un caso. Con questo gesto, Leone XIV ha voluto ribadire la centralità del suo percorso spirituale e la continuità con un cammino personale di fede. L’accoglienza calorosa, fatta di applausi, strette di mano e sorrisi, ha reso la visita ancora più intensa.
Un inizio di pontificato che già mostra uno stile pastorale improntato alla vicinanza, alla semplicità e alla profondità spirituale.