Periferie, il futuro parte dalla scuola: a Bari 500 studenti protagonisti di Next-Land
BARI – Cinquecento ragazze e ragazzi delle scuole medie dei quartieri periferici di Bari si sono ritrovati ieri presso il Politecnico per l’evento conclusivo di Next-Land, il progetto educativo promosso da Next-Level in collaborazione con Bari Social Lab, giunto alla sua terza edizione. L’iniziativa si propone di contrastare la dispersione scolastica e le disuguaglianze di genere, promuovendo l’orientamento attraverso le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Nella cornice dell’aula magna “Attilio Alto”, studenti, insegnanti, imprenditori, ricercatori e rappresentanti istituzionali hanno preso parte a una giornata intensa e coinvolgente fatta di testimonianze, laboratori, incontri con aziende e performance artistiche. Il momento clou è stato il “Future Days”, durante il quale i giovani partecipanti hanno potuto confrontarsi con professionisti di realtà come Stellantis, Deloitte, INFN Bari, Intesa Sanpaolo, e altre imprese innovative del territorio, scoprendo così le possibili applicazioni future di ciò che studiano oggi.
Il progetto ha coinvolto diverse scuole secondarie di primo grado della città, tra cui IC Perone-Levi, IC Japigia-Verga, IC Manzoni-Ceglie-Lucarelli e Scuola Media G. Carducci, offrendo a studenti e studentesse strumenti concreti per guardare oltre i confini dei propri quartieri.
“L’orientamento è il DNA della coscienza dei nostri ragazzi – ha dichiarato Vito Lacoppola, Assessore alla Conoscenza del Comune di Bari –. Next-Land è un progetto di valore educativo e sociale che merita di essere replicato e rafforzato”.
“A Bari abbiamo trovato entusiasmo e partecipazione – ha aggiunto Caterina Corapi, Direttrice di Next-Level –. Grazie al sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, abbiamo portato i ragazzi in luoghi nuovi: università, musei, spazi culturali. Vogliamo offrire loro nuove chiavi per interpretare il futuro”.
Anche Giovanna Paladino, Senior Director del Fondo Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza del progetto:
“Next-Land rappresenta un’opportunità concreta per i giovani delle aree più fragili. Il nostro impegno è valorizzare i territori e promuovere una società più inclusiva”.
La giornata si è chiusa con l’arrivo delle famiglie, lo spettacolo teatrale “Trasformazioni” e la presentazione finale dei ragazzi, che hanno raccontato esperienze, sogni e paure sul palco, condividendole con i genitori in un momento di grande intensità emotiva.
Nato nel 2020 nelle periferie di Torino, Next-Land è attivo anche a Napoli e Bari, e in cinque anni ha coinvolto oltre 3.500 studenti, 250 docenti, 3.000 famiglie, 30 orientatori, 35 ricercatori, 80 imprenditori e 8 enti pubblici.
Cos’è Next-Level
Next-Level è un ente del terzo settore nato a Torino nel 2014, impegnato a contrastare la dispersione scolastica e il gender gap nelle STEM attraverso percorsi educativi innovativi, interdisciplinari e inclusivi. I progetti si integrano nei programmi scolastici tramite i PCTO e puntano a rendere l’apprendimento un’esperienza concreta e orientata al futuro. La metodologia si basa su percorsi personalizzati, che si adattano al contesto sociale e territoriale, mettendo al centro la persona.