Ruvo di Puglia, torna “Rerum Rubis – Carafa e la Leggenda Festival”: storia, arte e comunità al centro della XII edizione
RUVO DI PUGLIA – Dal 30 maggio al 4 giugno 2025, Ruvo di Puglia si prepara a vivere la magia della XII edizione di “Rerum Rubis. Carafa e la Leggenda Festival”, la rievocazione storica ideata dal Centro Studi Cultura et Memoria APS, che dal 2013 restituisce vita e voce alla memoria collettiva ruvese. Un evento gratuito, sostenuto da numerosi enti istituzionali e privati, che intreccia ricerca storica, spettacolo e cittadinanza attiva.
Al centro di questa edizione, la rievocazione dell’arrivo del corpo di Sant’Aurelio Martire, traslato a Ruvo il 4 giugno 1755 per volontà del duca Ettore Carafa. Un episodio documentato che ha segnato profondamente la vita religiosa e civile della città, e che sarà raccontato attraverso una serie di iniziative ad alto valore simbolico e culturale.
Il programma
L’inaugurazione è fissata per venerdì 30 maggio alle ore 20:00 presso l’ex convento dei Minori Osservanti (RSA Spada), con lo spettacolo “The Sound of Silence” a cura dell’ASD The Company. Un viaggio danzante e riflessivo ispirato all’omonima canzone di Simon & Garfunkel, che affronta il tema dell’incomunicabilità nell’era digitale. Ingresso libero su prenotazione.
Sabato 31 maggio, alle 19:00, si svolgerà l’attesissimo corteo storico, con oltre 250 figuranti in abiti d’epoca che percorreranno le strade della città, ricreando fedelmente la processione barocca del 1755.
Coinvolti artisti, scuole, musici, sbandieratori e rievocatori di livello nazionale, in un grande teatro all’aperto che renderà omaggio al passato con nuovi costumi artigianali, musiche antiche e spettacoli itineranti tra danza, fuoco e narrazione storica. Tra le tappe: Porta del Castello, Chiesa dei Cappuccini, Torre dell’Orologio e Museo demo-etnografico.Chiude il festival, mercoledì 4 giugno alle 20:00, il convegno storico-musicale “Gran gaudio di tutta questa Cittadinanza. Sant’Aurelio e la festa del ‘ricivimento’ nella Ruvo barocca”, a cura dello storico dell’arte Francesco Di Palo e della direttrice artistica Vincenza Tedone, con intermezzi musicali del coro dell’I.C. “Bosco Carducci – Giovanni XXIII” diretto da Rocco Di Rella.
Un festival che fa rete
“Rerum Rubis” si conferma così un appuntamento imprescindibile per Ruvo e per la Puglia, capace di unire rigore filologico e spirito comunitario. Coinvolge scuole, associazioni culturali, artigiani, guide turistiche e cittadini in un racconto condiviso, accessibile e intergenerazionale.
«Ogni edizione – commenta Vincenza Tedone, presidente del Centro Studi Cultura et Memoria – è un passo verso la riscoperta della nostra identità collettiva. Rievocare non è solo ricostruire: è restituire dignità alla storia e renderla esperienza viva nel presente».
Per informazioni e prenotazioni, è attivo l’Info Point di Ruvo di Puglia.