Tullet incanta Conversano: arte, emozione e partecipazione per una città in festa
CONVERSANO – Si è conclusa questa mattina, nella splendida cornice della Pinacoteca Civica “Paolo Finoglio”, la straordinaria residenza d’artista di Hervé Tullet, artista e performer di fama mondiale, che per un’intera settimana ha trasformato Conversano in un palcoscenico creativo a cielo aperto.
L’iniziativa, parte del progetto “Crescere con la bellezza”, promosso dal Comune di Conversano con il sostegno della Regione Puglia, ha coinvolto scuole, famiglie, educatori e cittadini in un percorso collettivo di espressione, gioco e immaginazione, tra laboratori, colori e segni condivisi.
Durante la conferenza stampa conclusiva, l’assessora alla Cultura Katia Sportelli ha espresso grande soddisfazione:
«C’era un bisogno latente che aspettava solo di emergere. La risposta della comunità è stata incredibile: eventi tutti sold out, entusiasmo e partecipazione a ogni livello».
Sulla stessa linea il sindaco Giuseppe Lovascio, che ha definito l’esperienza con Tullet «un grande lavoro di squadra per Conversano», ringraziando la Regione Puglia per il sostegno a un progetto «che ha saputo unire bambini, insegnanti, educatori e cittadini in un percorso di dialogo e libertà».
Cristina Sunna, referente regionale per il Sistema Integrato 0-6, ha sottolineato l’innovazione educativa del percorso:
«Per la prima volta abbiamo formato insieme educatori dei nidi e docenti dell’infanzia. È stato un lavoro sulla coesione, che ha fatto della creatività uno strumento per costruire relazioni significative».
Anche Anna Maria Candela, dirigente della Regione Puglia, ha ribadito l’importanza del progetto come esempio concreto della nuova strategia culturale regionale, che intreccia politiche educative e culturali.
Le insegnanti coinvolte hanno raccontato l’impatto profondo dell’esperienza sui bambini, evidenziando come l’arte, se vissuta in forma partecipata, diventi un potente motore di crescita, consapevolezza e libertà.
A commuovere la platea, le parole semplici e intense dello stesso Hervé Tullet, che ha definito Conversano «un centro dell’arte, una scatola piena di possibilità creative pronta a viaggiare».
«L’arte nasce nel silenzio, nella solitudine», ha detto, «ma si completa solo quando diventa esperienza collettiva».
Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, ha ampliato lo sguardo sull’intero territorio:
«Conversano oggi è il simbolo della Puglia che vogliamo: un luogo in cui convivono festa patronale, arte contemporanea e identità. Se Tullet sceglie l’entroterra, significa che stiamo seminando bene».
Pomeriggio di festa con Tullet
Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00 in Piazza XX Settembre, spazio alla performance partecipativa di Tullet, ispirata ai suoi celebri libri Un libro, Oh! e Giochiamo!: una lettura-spettacolo in cui il pubblico sarà parte attiva, trasformando la piazza in un grande laboratorio creativo all’aperto.
A seguire, alle 18:00 presso l’Ex Monastero di San Benedetto, sarà inaugurata la mostra-gioco “ScarabocchiArti”, reinterpretata durante la residenza e dedicata a bambine e bambini di tutte le età. Un percorso interattivo che resterà visitabile fino al 30 giugno, pensato per scuole, famiglie e gruppi.
Un progetto che lascia il segno
“Crescere con la bellezza” ha visto il coinvolgimento, nel corso dell’anno, di centinaia di bambini ed educatori grazie ai contributi di esperti come Alessandra Falconi (Centro Zaffiria), Francesca Antonacci e Monica Guerra (Università di Milano-Bicocca), e Antonia Chiara Scardicchio (Università di Bari). Un progetto che unisce arte, cura, educazione e comunità, con lo sguardo rivolto al futuro.
Conversano, grazie a Tullet, è diventata in questi giorni una città che non solo guarda l’arte, ma la vive, la respira e la condivide. E da qui, da questo “pezzettino d’arte”, è già partita una nuova narrazione.