Bari, Antonio Barile riconfermato presidente della Camera di Commercio Italo Orientale


Rinnovato il consiglio dell’ente italo-estero più antico d’Italia. Focus su innovazione, export e nuove opportunità verso l’Oriente

BARI – L’assemblea dei soci della Camera di Commercio Italo Orientale di Bari ha riconfermato Antonio Barile alla guida dell’ente per un nuovo mandato. La storica istituzione, fondata oltre un secolo fa, è oggi la più antica camera di commercio italo-estera in Italia, da sempre impegnata nel favorire scambi economici, culturali e istituzionali tra l’Italia e i Paesi del vicino, medio ed estremo Oriente.

A fianco di Barile, è stato eletto vicepresidente Vito Abrusci, mentre il nuovo consiglio direttivo risulta composto da: Alessandra Barnaba, Domenico De Marinis, Francesco Divella, Fabiola Ismaili, Natale Mariella, Bruno Milella, Luigi Minoia, Marco Natillo, Felice Panaro e Giacoma Punzo. Il ruolo di tesoriere è stato affidato ad Annarita Torino.
Il collegio dei revisori sarà presieduto da Michelangelo Lattazio, affiancato da Carmela Boleto e Vincenzo Delvecchio.

Barile: “Costruire ponti, non muri”

Nella sua relazione, il presidente Barile ha tracciato un bilancio del lavoro svolto, sottolineando l’ampio raggio d’azione dell’ente camerale:

“Le nostre attività coprono tutte le aree dell’Oriente dove siamo presenti con delegati di altissimo profilo, specializzati in settori strategici come tutela dei marchi, proprietà intellettuale e contrattualistica internazionale.”

Un impegno continuo, anche nei periodi più difficili. Durante il suo precedente mandato, la Camera ha organizzato e patrocinato 52 eventi, di cui 17 nel solo 2024, e 26 durante il triennio della pandemia, a dimostrazione della resilienza e della capacità di adattamento dell’ente. Diverse anche le intese e i protocolli sottoscritti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.

L’Oriente come orizzonte strategico

Nel corso dell’assemblea è stata ribadita l’importanza strategica dell’export verso l’Oriente, soprattutto in un contesto geopolitico in evoluzione.

“Le sfide attuali richiedono visione, coraggio e strategia. L’Istat stima in oltre 4 miliardi di euro il potenziale ancora non sfruttato dell’export italiano in Asia, di cui 400 milioni solo per la Puglia”, ha evidenziato Barile.

In un mondo segnato da incertezze e tensioni internazionali, diversificare i mercati esteri rappresenta, secondo il presidente, “una vera forma di resilienza per le imprese italiane”.

Un ponte tra culture, non solo tra economie

Con una rete consolidata e una visione aperta e dinamica, la Camera di Commercio Italo Orientale conferma il proprio ruolo di ponte tra culture, territori e sistemi produttivi, promuovendo non solo il commercio ma anche il dialogo, l’innovazione e la cooperazione internazionale. Il mandato appena rinnovato punta ora a rafforzare queste direttrici, aprendo nuove traiettorie di sviluppo per il sistema imprenditoriale pugliese e italiano nel suo complesso.