Campo di Mare, scoperto arsenale sommerso: la Guardia di Finanza recupera armi da guerra al largo della costa brindisina


BRINDISI –
Durante una perlustrazione di routine nelle acque antistanti Campo di Mare, località marittima del comune di San Pietro Vernotico, i militari del guardacoste G.207 “Maresciallo Cortile” della Guardia di Finanza di Brindisi si sono imbattuti in un ritrovamento inquietante: un vero e proprio arsenale sommerso, nascosto sui fondali marini.

L’allarme è scattato grazie alla sofisticata strumentazione elettronica di bordo, che ha rilevato anomalie compatibili con la presenza di oggetti metallici. Il sospetto ha spinto alcuni finanzieri a effettuare un’immersione di verifica, che ha rivelato una scoperta sorprendente: due fucili d’assalto Kalashnikov AK-47 e tre pistole mitragliatrici, occultati con cura sotto la sabbia e privi di caricatore.

Un dettaglio, in particolare, ha attirato l’attenzione degli investigatori: le matricole delle armi sono risultate illeggibili, segno evidente di una volontà deliberata di eliminare ogni possibilità di tracciamento.

Armi sequestrate, indagini in corso

Le armi sono state sequestrate su disposizione della Procura della Repubblica e sono ora sottoposte a perizie balistiche e accertamenti tecnici per cercare di ricostruire la loro provenienza e destinazione. Le indagini si muovono anche su possibili collegamenti con traffici illeciti lungo la costa adriatica, un’area da tempo attenzionata per la sua esposizione a rotte criminali internazionali, in particolare provenienti dai Balcani e dall’Est Europa.

Preoccupazioni sulla sicurezza

Il ritrovamento riaccende l’allarme sulla sicurezza del territorio costiero pugliese, già in passato teatro di operazioni di contrabbando e traffico d’armi. Gli inquirenti non escludono che l’arsenale possa essere stato abbandonato in mare in attesa di un successivo recupero o come “scorta” per operazioni criminali future.

Le attività di monitoraggio e controllo della Guardia di Finanza, anche con l’ausilio di tecnologia avanzata, si confermano fondamentali per contrastare la minaccia sempre presente della criminalità organizzata e dei traffici illeciti via mare.