Fasano, si lancia dal balcone per sfuggire ai carabinieri: arrestato 38enne


FASANO –
Quando i carabinieri hanno bussato alla porta per notificargli un'ordinanza di arresti domiciliari, Gianvito Ancona, 38 anni, ha reagito nel peggiore dei modi: preso dal panico, si è lanciato dal balcone del primo piano della sua abitazione. Un gesto estremo che poteva trasformarsi in tragedia, ma che per fortuna si è concluso senza gravi conseguenze.

Il fatto è avvenuto nelle scorse ore. All’interno dell’abitazione dell’uomo, originario di Fasano, i militari avrebbero rinvenuto della sostanza stupefacente, motivo che avrebbe spinto Ancona a tentare una fuga improvvisata e pericolosa. Dopo il salto dal balcone, è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale San Giacomo di Monopoli, dove è stato riscontrato che le sue condizioni non sono gravi. Attualmente è piantonato dai carabinieri nel reparto dove è ricoverato.

L’uomo era stato interrogato la scorsa settimana nell’ambito di una inchiesta su truffe agli anziani e furti di auto, insieme a un altro indagato. Entrambi si erano avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio preventivo. A seguito delle indagini, il giudice per le indagini preliminari (gip) aveva emesso per entrambi un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Nel momento della notifica, però, la situazione è precipitata. Il tentativo di fuga con il salto nel vuoto ha rischiato di trasformarsi in un dramma, ora scongiurato. Proseguono intanto gli accertamenti sia sulla droga trovata in casa, sia sull'intera rete di reati contestati nell'inchiesta.