Food e inclusività, al “Messapia” di Leuca


FRANCESCO GRECO. LEUCA – C’è un rapporto tra food e inclusività? Certo, basta cercarlo. Come hanno fatto al “Messapia Hotel & Resort” di Santa Maria di Leuca, in Puglia.

Dove i ragazzi del “Progetto Riesco” (Alessandro, Alice, Antonio, Emma, Daniele, Gianluca, Lucia, Marco, Emma) e le loro famiglie, per il secondo anno consecutivo, sono stati protagonisti di un’entusiasmante serata tra ricette, fornelli, nuovi piatti.

Coordinati dall’executive chef dell’albergo, il pluripremiato Mirco Antonio Vigna (segretario regionale dell’AIC, Associazione Italiana Cuochi), hanno dato prova della loro creatività in un clima di grande fiducia, serenità, creatività.
Aggiunge Donato Melcarne, presidente della Coop Riesco: “Sorridere alla vita, accarezzare la bellezza dello stare insieme, percorrere nuove strade: questo ci consegna la straordinaria serata al Messapia di Leuca, a conclusione di un percorso che ha visto come protagonisti i miei ragazzi del Progetto Riesco cimentarsi in un settore particolare come quello dell'alta Cucina.

Tutto questo - conclude - ha potuto generare un’alchimia straordinaria tra i ragazzi e gli chef che li hanno guidati”.
Eccoli, oltre a Vigna: Enrica Ciardo, Raffaele Ingrosso, il maestro pasticciere Francesco Ponzo e poi altri protagonisti: il padrone di casa, Maurizio Galati, il presidente dell'ambito territoriale sociale e Sindaco di Gagliano del Capo Gianfranco Melcarne, gli amministratori dei Comuni di Corsano e Morciano di Leuca.

Per la cronaca: Daniele è stato nominato maitre ad honorem del “Messapia”.

Appuntamento a tutti al 2026!