Grande successo per il One Planet Festival: la Puglia accoglie il villaggio globale della musica e dell’arte
Cinque giorni, un solo pianeta. Dal 24 al 28 giugno, la Puglia diventa cuore pulsante di un evento internazionale che unisce musica, creatività e attivismo ambientale.
Ha preso il via con una straordinaria partecipazione e un’atmosfera carica di emozione il One Planet Festival, il festival internazionale che fino al 28 giugno trasformerà la Puglia in un crocevia di culture, suoni e visioni artistiche. La manifestazione, unica nel suo genere, riunisce oltre 70 artisti provenienti da 13 Paesi, dalla Lettonia all’Uganda, dall’India al Brasile, per un progetto che va ben oltre la musica: è una piattaforma artistica globale e un atto di fiducia nel potere trasformativo della cultura.
Il festival nasce dal basso ma con solide basi: è promosso e sostenuto da Fondazione De Feo-Trapani, Festival Internazionale Castel dei Mondi, Città di Andria, Puglia Culture, Bari Hi-End, Tenuta Bocca di Lupo, Bergs Brunna Gård, con il supporto mediatico di Sinestesie Mediterranee e Telpress.
L’emozione della prima serata
La serata inaugurale, svoltasi a Giovinazzo, ha saputo subito emozionare. In piazza Vittorio Emanuele II, il gruppo “Quelli del Taiko” ha aperto il festival con un’esibizione di percussioni giapponesi che ha evocato il battito originario dell’umanità. Più tardi, nella Chiesa di Sant’Agostino, il Vocal Art Ensemble of Sweden diretto dal maestro Jan Yngwe, accompagnato dallo scienziato-compositore Ugo Nanni, ha proposto “Cori e suoni del ghiaccio”: una fusione suggestiva tra coralità nordica e paesaggi sonori artici, con brani come “Song of the Glacier” e “Stars” di Ēriks Ešenvalds, che hanno incantato il pubblico con armonie sospese e strumenti non convenzionali come bicchieri intonati.
Un programma ricco e visionario
Da mercoledì 25 a venerdì 27 giugno, il festival si sposta al Teatro Odeion di Giovinazzo, con concerti ogni sera alle 21:00:
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25 giugno – “Across the Ocean: dall’Africa al Brasile”: la kora del gambiano Jali Babou Saho, le voci afro-brasiliane di Mirla Riomar e Sandra Bakabamba, gli artisti internazionali Coste Apetrea, Peter D, Marcel Vallès, Phil Balliana e altri, in un viaggio musicale che celebra l’Atlantico come ponte culturale.
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26 giugno – “Blue Notes and Indian Beats”: nella prima parte, il giovanissimo trombettista tedesco Amon Deeb con il suo quintetto; nella seconda, la percussionista e cantante indiana Charu Hariharan in un dialogo potente tra jazz, world music e spiritualità.
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27 giugno – “Beyond All Borders”: un evento dal forte impatto politico e poetico, con artisti da Ucraina, Russia, USA, Germania, India, Lettonia e Italia che si esibiscono insieme per costruire, attraverso la musica, un linguaggio comune che superi ogni confine.
Gran finale il 28 giugno a Minervino Murge
Il 28 giugno, il festival si conclude con un evento spettacolare alla Tenuta Bocca di Lupo (Minervino Murge, BT), dalle ore 18:
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Tre palchi simultanei (outdoor, indoor e in cantina) ospitano concerti e installazioni immersive, con il coro svedese che canta tra i suoni del ghiaccio.
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Alle 21:00, prima mondiale del film “101 Flames of Inspiration”, un viaggio musicale globale con 150 artisti da 50 Paesi, in Dolby Atmos a 19 canali, con interazioni dal vivo tra palco e schermo.
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Alle 22:30, una performance collettiva chiuderà il festival, seguita dalla cerimonia “Hold the Fire – Spread the Fire of Inspiration!” con 20 tamburi Taiko e l’action painting di Giuliano Di Cesare.
Molto più di un festival
Il One Planet Festival è la manifestazione viva del progetto “101 Flames of Inspiration”, una rete artistica internazionale fondata da Eric Forsmark e Peter D che coinvolge quasi 200 creativi tra musicisti, registi, illustratori, attivisti e scienziati. Un laboratorio di futuro dove musica, ambiente, tecnologia ed etica dialogano per generare nuove idee e nuovi linguaggi.
«Non è solo musica», afferma Forsmark, «è fiducia. È la convinzione che l’arte possa accendere intuizioni e diventare una forza di trasformazione».
Biglietti e streaming
Tutti i concerti al Teatro Odeion hanno un costo di 25 euro. I biglietti sono acquistabili su Eventbrite o nei punti vendita locali a Giovinazzo (Teatro Odeion, Il Vecchio Caffè, Cantagallo, Siamo Fritti, Clickart).
Tutti gli eventi sono trasmessi in streaming su Viewcy.com, per rendere l’esperienza accessibile anche al pubblico internazionale.
Siti ufficiali:
🌐 www.oneplanetfestival.it
🌐 www.inspiration101.org
One Planet Festival: un mondo di suoni, un solo cuore che batte.