“Lungomare di Libri”: Bari si trasforma in una libreria a cielo aperto per la quinta edizione del festival
ph_Michele Piscitelli |
BARI – Volge al termine domenica 29 giugno la quinta edizione di “Lungomare di Libri”, l’attesa manifestazione letteraria che anche quest’anno ha animato il capoluogo pugliese trasformandolo in una grande libreria a cielo aperto affacciata sul mare, tra incontri con autori, laboratori, lezioni, eventi per bambini e famiglie, e una fiera dedicata all’editoria indipendente pugliese. Tema di questa edizione: “Liberazioni”.
Organizzata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, promossa dal Comune di Bari e da I Presìdi del Libro, con il sostegno della Regione Puglia, la rassegna si è snodata lungo i luoghi simbolo della città vecchia, da Piazza del Ferrarese al Fortino Sant’Antonio, dal Museo Archeologico Santa Scolastica allo Spazio Murat, passando per la muraglia, Largo Vito Maurogiovanni e lo Spazio Giovani.
La giornata conclusiva: grandi nomi e temi forti
Domani, tra i tanti ospiti, spicca il Premio Strega 2022 Mario Desiati, che allo Spazio Murat presenterà il suo nuovo romanzo Malbianco (Einaudi), dedicato alla ricerca delle radici familiari e alla liberazione dai fantasmi del passato.
Con lui, anche la giornalista Simonetta Fiori, che porterà il suo Le appassionate (Feltrinelli), scritto con Maria Novella De Luca, un ritratto corale delle donne che hanno cambiato il futuro, tra politica, giustizia e battaglie intime, in dialogo con Antonella Gaeta e Nicola Colaianni (in collaborazione con ANPI).
Sarà presente anche Valerio Aiolli, finalista al Premio Strega 2025 con Portofino Blues (Voland), un noir sulla scomparsa della contessa Francesca Vacca Agusta, affiancato dalla giornalista Enrica Simonetti.
Sguardi sul territorio e sul presente
La rivista The Passenger (Iperborea) dedica il suo ultimo numero alla Puglia, con una presentazione speciale con Andrea Piva, Claudia Attimonelli, Marco Agosta e Leonardo Palmisano. Temi di impegno civile e denuncia sociale sono al centro di altri appuntamenti: Diletta Bellotti con Pomodori rosso sangue (Nottetempo) racconta lo sfruttamento dei braccianti migranti, mentre Raffaele Cataldi con Malesangue (Alegre) affronta le contraddizioni dell’Ilva di Taranto.
In piazza del Ferrarese, Mariano Rizzo presenta L’aspide di Puglia (Besa Muci) e Donatella Romanelli propone un laboratorio per i più piccoli ispirato ai suoi albi illustrati.
Liberazioni digitali: riflessioni tra scienza e società
Il Museo Archeologico di Santa Scolastica ospita la mini-rassegna Liberazioni digitali curata dal Centro di Eccellenza Jean Monnet DIGITIMPACT dell’Università di Bari. Tra gli incontri: Il computer è donna con Carla Petrocelli e Margherita Barile, Intimità senza contatto con Antonia Chiara Scardicchio e Francesco Paolo Romeo, e un dibattito sull’intelligenza artificiale con Antonio Felice Uricchio e Roberto Bellotti, moderato da Roberto Maggi (Telebari).
Attività per bambini e famiglie
Numerose anche le proposte per i più piccoli. Tra queste: Reading is fun! (Chiostro Museo Santa Scolastica), La meraviglia è un dono rotondo (Spazio Giovani), e una passeggiata esperienziale lungo la via Francigena a cura della Biblioteca Colibrì “Iurlo”.
Librerie ed editori protagonisti
25 librerie pugliesi e 34 editori indipendenti hanno preso parte alla manifestazione, rendendo Bari crocevia del libro e della cultura. Tra le librerie: Laterza, Feltrinelli, Liberrima, Il Ghigno, Matite Curiose, Spine Bookstore. Tra gli editori: Besa Muci, Terrarossa, Les Flâneurs, Dedalo, Adda, Cacucci, Edizioni Ampelos, Gelsorosso e molti altri.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti.
Programma completo su: www.salonelibro.it – www.presidi.org – www.comune.bari.it