Putignano celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2025: musica, storie e comunità per una cultura dell’incontro


PUTIGNANO –
Venerdì 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa ogni anno dalle Nazioni Unite, Piazza Teatro si trasformerà in un grande spazio di condivisione, riflessione e festa, per dire con forza che l’accoglienza è possibile, concreta e quotidiana.

L’iniziativa è organizzata dalla Cooperativa Sociale DaLiMa, ente gestore del progetto di accoglienza integrata SAI – La Nuova Dimora, attivo nei Comuni di Putignano e Noci, con il sostegno dell’Ambito Territoriale di Putignano.

Un programma tra dibattito e musica

La serata prenderà il via alle 19:30 con un dibattito pubblico moderato dalla giornalista Giovanna De Crescenzo, che vedrà protagoniste donne rifugiate e migranti, insieme ai rappresentanti delle amministrazioni locali e della cooperativa DaLiMa. Un momento di ascolto e confronto sulle esperienze di migrazione e sulle possibilità reali di integrazione nei territori.

Dalle 21:30, la piazza diventerà il cuore pulsante di un evento musicale interculturale con:

  • Animazione per grandi e bambini a cura del Centro servizi per le famiglie;

  • Performance artistica del Centro Sociale Polivalente per Anziani “Margherita Pusterla”;

  • Esibizione finale del laboratorio musicale di percussioni;

  • Live music dell’artista nigeriano Spiff Onyuku accompagnato dalla MSPBAND.

La musica come linguaggio universale

Spiff Onyuku, musicista e compositore oggi residente in Puglia, proporrà un viaggio sonoro che affonda le radici nell’Afrobeat nigeriano, contaminato con l’Afropop e l’elettronica, in una sintesi musicale che unisce e coinvolge. Il ritmo, elemento centrale della sua arte, diventa strumento di coesione e comunicazione, creando un’esperienza immersiva e festosa, simbolo di unità e libertà espressiva.

Un percorso condiviso verso l’inclusione

L’evento del 20 giugno rappresenta l’apice di un percorso più ampio: “Persone in cammino. Tappe di accoglienza e incontro interculturale”, un ciclo di iniziative promosso dal SAI La Nuova Dimora che ha coinvolto scuole, famiglie, bambini e comunità locali in attività partecipate: dall’incontro con gli studenti del liceo Majorana-Laterza di Putignano, alla partecipazione alla “La Matta – Ciclostorica Pugliese”, fino al laboratorio musicale di percussioni che ha unito bambini italiani e rifugiati in un viaggio simbolico di armonia e inclusione.


Le voci delle istituzioni

Michele Vinella, Sindaco di Putignano:
“Accogliere non è straordinario, è un esercizio quotidiano di umanità. Insieme alla Cooperativa DaLiMa stiamo costruendo ponti, relazioni e comunità. La cultura dell’incontro è il futuro delle nostre città”.

Francesco Intini, Sindaco di Noci:
“L’incontro tra culture genera comunità. Il progetto SAI è un esempio concreto di integrazione e dignità. Continueremo a sostenere percorsi che costruiscono rispetto e coesione”.

Anita Giotta, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale:
“L’integrazione passa dall’accesso all’istruzione, al lavoro, alla cultura. Questo evento è un messaggio potente di diritti e convivenza. Con il SAI possiamo raccontare la bellezza della diversità attraverso l’arte”.

Rosaria Daniela Frascà, presidente della cooperativa DaLiMa:
“Celebriamo il coraggio e la speranza di chi troppo spesso resta invisibile. La musica diventa linguaggio comune, il dibattito voce di storie vere. L’accoglienza è un impegno e una responsabilità che riguarda tutta la comunità”.


Oltre la celebrazione: un gesto collettivo di umanità

La Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 a Putignano sarà molto più di un evento: sarà un atto corale di cittadinanza, solidarietà e memoria viva, in cui storie e suoni si intrecciano per riaffermare che ogni persona, ovunque nasca, ha diritto a un futuro degno. Un invito a restare umani, insieme.